Il drifting (termine forestiero, che potremmo tradurre con «andare alla deriva») è una disciplina sportiva che rientra nel vasto e variegato mondo dell’automobilismo. Disciplina che solitamente viene effettuata con auto derivate da modelli stradali. Soprattutto, una disciplina che non prevede una gara di abilità (non vince chi arriva primo, insomma, come ad esempio nella Formula Uno), ma di abilità.

In parole povere significa che i concorrenti non devono dimostrare di essere più veloci degli avversari, ma, ovviamente rispettando determinate regole, di essere più abili degli altri nel controllare veicoli che, qui sta il problema, perdono aderenza nell’asse posteriore. La prova di ciascun concorrente viene giudicata da una giuria di esperti, di solito molto attenta anche ai più piccoli particolari, che possono fare la differenza tra una performance e l’altra.

Anche se solitamente le gare di drifting si svolgono negli autodromi e/o in luoghi comunque ad hoc, capita che si facciano anche in spazi non espressamente nati per queste gare. Come ad esempio la grande area esterna del Centro Fiera di Montichiari, che in più occasioni, anche recenti, ha accolto gare di drifting.

Tutto questo non accadrà più. Il fatto è che, se è vero che le gare di drifting sono belle ed emozionanti (almeno per chi ha la passione dei motori), è anche vero che le auto impegnate nelle competizioni fanno un bel po’ di baccano, oltre a diffondere nell’aria l’acre odore della gomma che «striscia» sull’asfalto. Insomma: pare che, in occasione di queste gare, i decibel e la puzza si sprechino, al punto che a parecchi cittadini che abitano dalle parti del Centro Fiera è saltata la mosca al naso.

Così, per far valere il loro diritto alla tranquillità, i cittadini hanno scritto al Centro Fiera chiedendo, sostanzialmente, di smetterla con queste gare. Lo stesso ha fatto Legambiente. La «protesta» è finita sul tavolo di Marco Togni, il quale, preso atto della situazione, ha chiesto al Centro Fiera di bandire le gare di drifting. E siccome Marco Togni non è un Carneade qualsiasi, ma il sindaco di Montichiari, ecco spiegato perché, nel piazzale del Centro Fiera, le gare non si faranno più.

Con probabile scorno degli appassionati di questa disciplina, ma magno cum gaudio dei cittadini, che non sentiranno più il rombo dei motori e la puzza della gomma. (mtm)