Sono due giorni pieni di attività e di fermento per il centro cittadino di Comezzano Cizzago, animato da una festa che, negli intenti dell’assessore al commercio Massimo Festa, s’inserisce in un piano di rilancio delle realtà produttive ed associazionistiche del territorio. “L’iniziativa, che vedrà il suo centro in piazza Europa, nasce dall’intento di convogliare le eccellenza del nostro territorio, quali il mondo agricolo, commerciale ed associazionistico – ha ribadito l’Assessore – Dal pomeriggio di sabato 21 settembre, alle 18, si entrerà nel vivo della manifestazione aprendo con un convegno organizzato dalle principali realtà di settore quali Coldiretti, Confartigianato e Confcommercio sul tema dei contributi all’azione, sia nuove che già in attività”. Attessissima anche, per sabato sera, la sfilata di Mondini Donna, storica attività della città.

Un negozio d’abbigliamento che affonda le sue radici nel passato, traendo da esso ispirazione e tradizione, con un occhio sempre attento a soddisfare, in ogni caso, l’ampia clientela, da quella più giovane e dinamica fino a quella più “formale” ed esigente. Un assortimento ricco, con le migliori marche del mercato e un’attenzione costante nel privilegiare la qualità del made in Italy, tra cui ogni cliente, dalla ragazza alla signora, dalla taglia più fit a quella più morbida potranno senza dubbio trovare ciò che cercano.

Durante la sfilata infatti verrà presentata la collezione per il prossimo autunno-inverno, con tantissime sorprese e musica dal vivo con Giada Mercandelli, nel pieno spirito di una gioiosa “serata danzante”

“La manifestazione continuerà poi anche il giorno successivo con tante attività per bambini e famiglie presso gli stands delle associazioni, mentre la sera delle premiazioni dei ragazzi delle scuole medie che si sono impegnati nel progetto regionale di pulizia del territorio comunale e delle imprese storiche di Comezzano Cizzago”. Un evento dunque imperdibile, anche solo per festeggiare l’estate ormai alle spalle e un autunno che già si fa sentire.

Leonardo Binda