Siamo nel cuore dell’estate, ma è il momento più intenso per programmare la nuova stagione. Al presidente Paolo Melpignano abbiamo chiesto lo spirito e i progetti con i quali la Pallacanestro Monteclarense sta guardando avanti: “Vogliamo mettere basi sempre più solide al nostro “disegno” – sintetizza il massimo dirigente della società di Montichiari – Per quel che riguarda la prima squadra (che milita in DR1 – ndr) potremmo quasi parlare di ricambio generazionale. Non sarà più guidata da un allenatore dell’esperienza di Adriano Scaroni, ma abbiamo deciso di puntare su un giovane (ha solo 33 anni) come Giorgio Gamba. Un tecnico, appunto, giovane e preparato (è anche un docente), che, proprio per calarsi nel nostro progetto e contribuire a trasmettere un imprinting molto chiaro, allenerà anche due formazioni delle giovanili. Al momento il quadro del vivaio non è ancora definito, ma l’idea potrebbe essere quella di affidargli l’Under 13 e l’Under 19. La prima esce direttamente dal minibasket e diventerà la base sulla quale verrà costruita la squadra del futuro, mentre la seconda rappresenta il collegamento diretto con la formazione maggiore. La nostra intenzione è quella di arrivare ad avere un’unica “lingua” per tutte le compagini della Pallacanestro Monteclarense”. Idee chiare anche sul fronte della prima squadra: “Sarà un gruppo – prosegue Melpignano – con alcune novità ed una filosofia ben precisa. Stiamo costruendo un roster che ci possa far divertire e faccia divertire il pubblico che verrà a vedere le partite. Vogliamo dedicare un’attenzione particolare ai giovani ed alla qualità e, in questo senso, si spiega l’inserimento di tre elementi molto interessanti, che vantano una formazione nella Pallacanestro Brescia come Copeta, Ghirlanda e Speranzini. L’obiettivo è quello di poter disputare un campionato di vertice e raggiungere i play off. Magari senza uscire subito come ci è capitato quest’anno, quando siamo incappati nelle due peggiori partite della stagione proprio in occasione delle sfide-play off – sorride con un pizzico di rammarico il massimo dirigente della Pallacanestro Monteclarense, che prosegue – Certo, questo, almeno per quel che riguarda le intenzioni. Sappiamo poi che i giovani comportano vantaggi e svantaggi. Sono infatti pieni di entusiasmo e ogni volta che scendono in campo non vogliono mai arrendersi. Il fatto poi di puntare su ragazzi di qualità, che, pur essendo giovani, possono contare su una preparazione personale di valore, è altrettanto significativo, ma non dobbiamo dimenticare che, talvolta, si può pagare qualcosa all’inesperienza, una dote che in certe sfide, soprattutto con giocatori esperti e navigati, rischia di farsi sentire”. Preparativi e riflessioni che indirizzano l’attenzione già verso una stagione sempre più vicina: “In effetti – conclude Paolo Melpignano – la prima squadra sarà la prima a riprendere gli allenamenti l’ultima settimana di agosto e poi, a ruota, seguiranno tutte le altre, fino a metà settembre, quando tornerà in piena attività pure il minibasket”. Per una nuova, avvincente sfida che la Pallacanestro Monteclarense è pronta a vivere con tutto l’entusiasmo e la passione che da sempre la guidano.                    

Luca Marinoni