Il pollo Monteverde ha un nome e un cognome. La storia di questa eccellenza bresciana è legata, ormai da tre generazioni, ai Crescenti, famiglia originaria di Ospitaletto che, partendo con sole cento galline, è riuscita a creare una delle aziende di riferimento per il mercato avicolo italiano. Risultati che sono l’esito di decenni d’investimenti, d’innovazione, di attenzione al benessere animale e, soprattutto, alla qualità del prodotto finito. Sì, perché, pionieri nel settore, la Monteverde ha saputo guardare oltre e pensare la propria realtà imprenditoriale investendo su know-how, tecnologia ed espansione verticale. La famiglia Crescenti, infatti, non solo si occupa dell’allevamento dei propri polli, ma si prende cura della produzione dei loro mangimi e anche di tutta la filiera di trasformazione. «Oggi, con un attivo di quasi 20 milioni di animali nelle nostre aziende, possiamo dirci ben lontani dai numeri di settant’anni fa, anche se in noi non è mai venuta meno quella passione e quella dedizione che ci accumuna alle mamme e nonne che, all’epoca, allevavano sull’aia polli, galline e altri pennuti» racconta Laura Facchetti, responsabile commerciale e socia dell’azienda, nonché membro della famiglia Crescenti. «In questi anni, dove l’allevamento avicolo ha assistito a enormi progressi e rivoluzioni, abbiamo voluto sempre tenerci al passo con i tempi, investendo su strategie di benessere animale e su una filiera che inizia e finisce qui, in Lombardia, e che è garantita dal rispetto rigoroso dei più stringenti parametri qualitativi – continua – Un esempio concreto? I nostri polli crescono solo alla luce naturale (sembra quasi paradossale, ma, credetemi, non è scontato) e sono liberi di razzolare in spazi molto ampi, adeguati alle loro esigenze di vita, tanto che rimaniamo al di sotto dei limiti minimi previsti dalla legge in merito al rapporto numero di polli e metrature delle nostre stalle». Un’attenzione che si riflette anche sul cruciale fronte dell’suo di antibiotici, ridotti al minimo, e sul controllo della rete di lavorazione e distribuzione. «Gli stabilimenti della Monteverde sono spesso a pochi minuti di distanza dagli allevamenti e tutti i polli che trasformiamo sono allevati da noi – conclude – Grazie ad una capillare rete di vendita, all’ingrosso e al dettaglio, oggi le nostre carni sono considerate unanimemente uno dei prodotti di punta della filiera: gustose, sane, salutari».

Per assaporare tutta la bontà dei prodotti a marchio Monteverde, oltre che nei punti vendita al dettaglio di Rovato, in via San Donato n. 107, e Brescia, sarà possibile fare affidamento anche sullo spaccio di Castiglione delle Stiviere, prossimo all’apertura.

Leonardo Binda