Salutata con grande soddisfazione da genitori e bambini l’edizione appena conclusasi del Campo Natura del Parco Oglio Nord, un’iniziativa che ha visto bambini dai 7 ai 11 anni immergersi nella natura come strumento di conoscenza, divertimento e incontro, ritrovando socialità dopo mesi trascorsi in casa.

Dopo l’edizione annullata lo scorso anno a causa  della emergenza sanitaria, Il Parco Oglio Nord ha ritenuto fondamentale organizzare per i più piccoli, nel mese di giugno, un’esperienza d’incontro e di conoscenza della natura che alternasse momenti formativi e di gioco all’aria aperta con l’obiettivo di stimolare stili di vita responsabili per imparare a prendersi cura di sé e dell’ambiente circostante. Ampio è stato il riscontro raccolto sia in termini di interesse che di affluenza, con la presenza di 43 bambini, alternati su due turni settimanali.

Intenso il programma delle attività seguito dai partecipanti che, affiancati da educatori qualificati e nel rispetto dei protocolli di sicurezza che il momento impone, hanno potuto cimentarsi in una molteplicità di attività all’aria aperta, in particolare: laboratori scientifici e creativi, escursioni a piedi e in bicicletta, piccoli lavori di volontariato naturalistico, diventando così “giovani naturalisti” alla scoperta del Parco e dei suoi abitanti.

Tali attività hanno avuto luogo nei locali del Centro didattico di Educazione Ambientale del Parco Oglio Nord a Torre Pallavicina e nelle zone ad esso antistanti: dall’Ostello Molino di Basso per attività di ristoro, alle Aree Picnic per relax e gioco, dal bosco didattico per attività formative al bosco ripariale per escursioni. 

Non sono mancate, tuttavia, uscite in territori limitrofi. Grande l’entusiasmo dei più piccoli per la visita guidata al Castello Barbò di Pumenengo, fortezza del XII secolo, raggiunta dopo una escursione in bicicletta, o meglio ”avventura”, tra boschi e sentieri in riva al fiume.

Molte le figure coinvolte dal Parco Oglio Nord: oltre alle educatrici ambientali, le Guardie Ecologiche Volontarie per attività di supporto e presidio, i Volontari di Protezione Civile per dimostrazioni ed altre professionalità esterne per specifiche attività ludiche e didattiche. Riguardo a queste ultime da segnalare la collaborazione con Daniele e Cosetta dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ONLUS-APS, che, sfruttando il percorso per ipovedenti di cui è dotato il Centro Didattico del Parco, hanno permesso la realizzazione di attività sensoriali volte a guidare i bambini alla conoscenza delle diverse abilità ed ha promuoverne l’inclu-sione.

Il Campo natura ha pertanto rappresentato per tutti i partecipanti un’occasione unica capace di coniugare attività ludiche e formative a stretto contatto con la natura, permettendogli di misurarsi in nuove prove e scoperte, che gli stessi hanno saputo affrontare con curiosità ed entusiasmo, dimostrando forte apprezzamento per l’iniziativa, tanto da far promettere un prossimo ritorno per nuove future edizioni.