Dopo il via libera, avvenuto nel giugno scorso da parte del Consiglio Comunale, al PGT, una battaglia legale si prospetta all’orizzonte tra ambientalisti, Comune di Montichiari e Provincia di Brescia sulla questione “Progetto Speciale Fontanelle e variante del territorio”. Legambiente Montichiari supportata da Legambiente Lombardia, dal Comitato Bene Comune Colli Morenici di Montichiari e da alcuni residenti, infatti, ha presentato nei giorni scorsi un ricorso al TAR di Brescia per chiedere l’annullamento della variante generale al PGT di Montichiari e della variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. «Il progetto frammenta e scompone l’attuale preziosa continuità territoriale dei terreni agricoli definiti di interesse strategico provinciale – si legge nel ricorso – Si tratta di aree preziose dal punto di vista ambientale e di salvaguardia della biodiversità e pertanto tutelate dai Piani Provinciale e Regionale. Le varianti sono state contestate davanti al TAR perché Comune e Provincia non hanno fornito, nemmeno di fronte alle osservazioni presentate da Legambiente, risposte alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica dei luoghi oggetto della variante Fontanelle La variante è lacunosa sotto il profilo dell’analisi degli impatti di traffico, emissioni, inquinamento acustico, rischi di natura idraulica (rischi alluvionali). Inoltre non ha valutato possibili alternative per la localizzazione dei parcheggi, alternative che avrebbero potuto portare a ridurre di molto la superficie interessata dalla variante, preservando il suolo agricolo. Legambiente Montichiari invita i responsabili politici e la Fondazione ad abbandonare il progetto di occupazione di terreni agricoli a favore di altre scelte ambientalmente più sostenibili, quale ad esempio la possibilità di utilizzare (in occasione di particolari celebrazioni liturgiche, di partecipati pellegrinaggi al Santuario delle Fontanelle), in convenzione con il Comune, i (sottoutilizzati) capienti parcheggi di cui la Montichiari fieristica e la Montichiari sportiva è largamente dotata. Così come in maggior prossimità al Santuario si possono individuare spazi già cementificati da adibire a parcheggio senza sottrarre a quella località ulteriore suolo agricolo e/o ambiti naturalistici. Legambiente Montichiari lancerà una campagna informativa e di raccolta fondi: è importante che la cittadinanza e l’opinione pubblica intervengano e facciano sentite la loro voce per indirizzare le scelte dei decisori politici. Come associazione che da sempre si batte a tutela dell’ambiente e del territorio, pensiamo che decisioni tanto importanti debbano essere il frutto di scelte non calate dall’altro, ma condivise con i cosiddetti stakeholder (i portatori di interessi) e con la cittadinanza»

Marzia Borzi