Lo scorso 8 settembre è stato presentato a Salò un importante libro “il grido dei penultimi”, un lavoro di duecento pagine (concepito in tempo di Covid) con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Salò. 

Il giornalista Mario Adinolfi ha dato voce, attraverso il suo ultimo libro, dal titolo omonimo, al dramma che milioni di italiani, nuovi poveri, stanno vivendo senza alcuna rete di protezione che tutela.

Esiste una moltitudine di addolorati e oppressi il cui grido è muto o forse giunge a orecchie sorde, che non si può più ignorare.

Non è solo un libro dice Mario, ma è un documento politico, che sottolinea il valore della famiglia, unico baluardo alla deriva sociale, economica e culturale che sta distruggendo la nostra identità e la nostra nazione.  

Un libro che racconta come fare e forse per questo chi lo legge lo ritiene utile; serve a dirci che non dobbiamo assolutamente restare soli, in questa tragica stagione post Covid. È possibile richiederlo  www.lacrocequotidiano.it/abbbonarsi-ora oppure tramite Amazon