Sono finalmente arrivati i nuovi arredi di Piazza Teatro ma il new look di uno degli spazi cittadini più cari ai monteclarensi pare non essere stato apprezzato da tutti e ha scatenato nuove polemiche anche tra Maggioranza e Opposizione. Gli arredi urbani, infatti, hanno la semplice forma di cubi bianchi molto semplici e la funzione primaria di segnare il perimetro della piazzetta e dissuadere i parcheggi che sull’area non risultano possibili. «Finalmente dopo lunga attesa sono arrivati i nuovi arredi – ha dichiarato il Sindaco Marco Togni – Per quanto possibile abbiamo cercato di dare “un senso” a Piazza Teatro. Ricordo, infatti, che in termini di arredo il progetto ereditato dalla passata Amministrazione non prevedeva nulla, nemmeno una presa per la corrente. Noi, invece, abbiamo”tirato” una derivazione dal vicino Teatro Bonoris e almeno siamo riusciti ad utilizzarla per gli spettacoli. Non chiedeteci perché non viene usata come parcheggio: come già spiegato più volte, nel 2019, quando la passata Amministrazione ne ha deciso il rifacimento, nessuna richiesta in fase di progetto era stata fatta alla Soprintendenza e quando si è insediata la nostra Amministrazione, che ha avanzato da subito l’idea di usarla come parcheggio, ci è stato risposto di no». «Se il Sindaco si fosse impegnato per Piazza Teatro un decimo di quanto ha fatto per il velodromo – ha sottolineato la consigliera di Minoranza Beatrice Morandi – lì si potrebbe parcheggiare da due anni. Mi risulta che abbia fatto un solo tentativo. Non si è speso veramente per realizzare nessun parcheggio» Discordanti anche i commenti dei cittadini sui nuovi arredi: «Bellissima» – scrive uno – «Qualche metro quadrato urbano non destinato a parcheggio non mi sembra una tragedia»«Essenziale e bella» – replica un altro ma c’è anche chi, al di là della questione parcheggio, pare proprio non aver gradito dal punto di vista estetico – «Quattro cubi messi a terra sarebbero un nuovo arredo? Una fontana, un monumento magari un po’ di verde sono un nuovo arredo, questo è solo una presa per i fondelli» «Il giardinetto già c’era» – esclama Togni postando uno scatto relativo a come si presentava la piazzetta, delimitata da siepi e panchine, prima che tornasse all’originaria destinazione di “Piazza d’Armi” su volontà dell’Amministrazione Fraccaro e sottolineando implicitamente che ciò che ora viene chiesto già esisteva e non sarebbe stato affatto da smantellare. L’Amministrazione Fraccaro – è doveroso ricordarlo per onore di cronaca – optò però per il restyling sia per motivazioni storico artistiche sia per mettere fine al piccolo spaccio che spesso, con il favore delle tenebre, si svolgeva all’ombra del giardinetto in verità piuttosto trascurato lungo gli anni. Tra commenti positivi e critiche varie, insomma, alla fine qualcuno propone addirittura di disegnare nello spazio vuoto della piazza una scacchiera. «La Soprintendenza ha scelto perfino il colore della graniglia che è stata impiegata – replica il Sindaco Togni – Figurarsi se ci fanno disegnare una scacchiera…» Ad evitare proprio di dire la sua è invece il vice sindaco Angela Franzoni che, come si apprende da fonti ufficiose, sarebbe impegnata nel realizzare un prossimo progetto che verterà sul restauro della facciata del Teatro Bonoris e allo stesso tempo probabilmente sul creare uno spazio artistico che potrebbe vedere l’area di piazzetta Teatro tornare protagonista.  

Marzia Borzi