I consiglieri comunali rappresentanti i gruppi consiliari sopra esposti

PREMESSO CHE

• È in corso la richiesta di autorizzazione di un nuovo impianto per la produzione di Biometano in località Bredazzane con materiale grezzo in ingresso di poco inferiore a 150 tonnellate al giorno e per tale motivo viene evitata la procedura di VIA (valutazione impatto ambientale);

• La notizia dell’operazione del nuovo impianto è divenuta di pubblico dominio da fine agosto corrente, rispetto a contatti e incontri con membri dell’Ammini-strazione Comunale che risalgono a mesi prima;

• Trattandosi, come da notizie note, di un impianto di dimensioni importanti (sia fisiche che operative) e potrebbe produrre un impatto significativo sul territorio e i suoi abitanti, non solo a Bredazzane, sarebbe stato opportuno informare per tempo e in modo chiaro i nostri concittadini;

• Il territorio di Montichiari evidenzia una presenza di impianti per la lavorazione e lo stoccaggio di rifiuti e materiali di vario genere con milioni di mc che insistono specialmente nella zona Fascia d’oro a nord della città;

• Scelte politiche a vari livelli istituzionali stanno rendendo sempre più probabile l’incremento del depuratore di Montichiari fino a 140. 000 utenti equivalenti dai 40. 000 attuali per supportare il collettore del Garda probabilmente in località Arzaga (probabilità dovuta al

fatto che ancora deve essere redatto il progetto esecutivo);

• Il nuovo impianto per la lavorazione dei reflui di vacche e polli, costruito nella zona di Bredazzane, poco lontano dalla Cartiera del Chiese, chiuderebbe Montichiari a sud in una morsa che a titolo sarcastico potremmo definire poco “Green”;

CONSIDERATO CHE

• Le dimensioni dell’opificio sono funzionali alla grande quantità di reflui trattati e questi verosimilmente saranno per la maggior parte reperiti e trasportati in loco da altre zone e solo in minima parte da Montichiari;

• I mezzi che dovranno svolgere questo servizio saranno numerosi e di grande portata e quindi verrà stravolto il traffico veicolare della frazione fra la nostra città e Calvisano e lungo la via Montichiaresa;

• Il carico dei mezzi sarà necessariamente di materiale costituito da reflui di vacca e di polli (come previsto dalla ricetta di alimentazione dell’impianto) ed esiste la possibilità che possano esserci fenomeni odorigeni molto sgradevoli per gli abitanti della zona che risiedono attorno al perimetro previsto per l’edificazione;

VALUTATO CHE

• Più volte si è dovuti intervenire su impianti che, alla pari di questo, presentavano e presentano elementi tecnici progettuali perfetti sulla carta;

• Montichiari a livello ambientale appare già troppo provata e le vicende di questi ultimi anni che hanno portato a continue verifiche e screzi, se non addirittura scontri, sulla qualità dell’aria e dell’acqua ne sono testimonianza;

CHIEDONO

All’Amministrazione comunale di valutare politicamente e socialmente l’impatto di questo nuovo impianto che riteniamo di NON approvare e, pur consapevoli della distinzione tra gli atti amministrativi di competenza degli organi politici rispetto a quelli di competenza degli organi gestionali, la invitiamo ad attivarsi per evitare con qualsiasi mezzo in suo possesso che venga realizzato un nuovo scempio sul territorio monteclarense sotto vari profili: urbanistico, sanitario, paesaggistico e, non ultimo, di ulteriore stress per il livello di qualità della vita.

Capogruppo di Area Civica Monteclarense 

Gianpaolo Danzì

Capogruppo del Comitato Civico per Montichiari 

Gregorio Martino

Capogruppo del Partito Democratico 

Beatrice Morandi

Capogruppo di Moderati Centrodestra Montichiari Pieranna Civera