Egregio Direttore, 

con questa mia lettera chiedo al sindaco di Manerbio di potenziare subito la rete internet Wi Fi sul territorio comunale.

Partendo da quel punto isolato nel palazzo comunale, area biblioteca, che sembra tanto uno specchietto per le allodole, bisogna subito estendere il più possibile la linea internet Wi Fi gratuita, per dare la possibilità anche ai manerbiesi, piccoli e grandi, di connettersi, studiare e lavorare da casa. Questo appello, in realtà, non sarebbe rivolto al solo sindaco, purtroppo in altre faccende affaccendato, ma sarebbe un’espressa richiesta al vicesindaco Giandomenico Preti, affinché prenda in mano la situazione e, imitando la sua Verola, già molto avanti in questo campo, si faccia promotore anche qui del nostro pressante desiderio. 

Se poi il sindaco vorrà intestarselo lo chiameremo “DigitAlghisi”.

Per interagire con le attività scolastiche e con i propri uffici di appartenenza, alunni e lavoratori necessitano di una connessione internet, ma sappiamo tutti che per molte famiglie, in povertà di ritorno, la connessione rimane una spesa onerosa che condiziona in negativo il loro magro bilancio con ripercussioni anche sul rendimento scolastico e lavorativo.

Senza andare molto lontano, per avere un esempio sotto mano, possiamo citare il Comune di San Gervasio, centro minuscolo che ha però ben sei punti Wi Fi Free sul suo territorio.

Non è la prima volta che raccogliamo l’esigenza popolare di attivare anche a Manerbio la copertura di tutto il centro storico attraverso una ventina di posizioni individuate ad hoc, ma finora nulla si è visto.

Se la nostra Giunta si è mossa per venire incontro alla popolazione in difficoltà nel 2020, ora, alle molte altre iniziative di aiuti in programma, è indispensabile aggiungere anche questa: il WI FI libero e gratuito per tutti i residenti nel centro di Manerbio.

Molti sono i comuni bresciani che si sono attivati in questo senso: altro esempio, per citarne uno a caso, è quello di Pralboino, i cui cittadini plaudono all’iniziativa del loro lungimirante sindaco, mentre qui da noi evidentemente la distanza della gente dal palazzo è diventata ormai siderale.

Lo prova il fatto che, mentre molti altri paesi bresciani hanno installato il Wi Fi gratis nei loro centri, anche attraverso un diffuso progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico MISE, a Manerbio l’hanno elegantemente ignorato, indaffarati come sono ad ordire le loro incomprensibili crisi di Giunta.

Luigi Andoni