Una delle (sacrosante) critiche che vengono mosse con maggior frequenza alla scuola italiana è che la stessa è «scollegata» dalla vita reale. Per anni, insomma, la scuola ha vissuto come in una campana di vetro, staccata dalla realtà quotidiana. Questo vale soprattutto per la scuola superiore, che dovrebbe preparare i nostri giovani ad affrontare non solo il mondo in generale, ma anche il mondo del lavoro.

Ovviamente a questo «scollegamento» s’è cercato di porre rimedio, organizzando, ad esempio, la famosa alternanza scuola/lavoro, che dovrebbe servire anche e soprattutto a creare un ponte tra due realtà che, prima o poi, sono destinate a incontrarsi. Oltre all’alternanza (che, detto per inciso, non sempre ha funzionato come ci si aspettava; e questa volta non per colpa della scuola), ci sono anche altri metodi che possono aiutare i giovani a entrare nel mondo, del lavoro e no.

Tra questi i laboratori, dove gli studenti hanno la possibilità di fare qualcosa di pratico e operativo. Cosa, questa, che è sempre buona e giusta quale che sia il tipo di scuola che prendiamo in considerazione. Certo, chi frequenta il Liceo guarda alla teoria con maggior interesse rispetto a chi frequenta un istituto tecnico o professionale. Ma tutti traggono sicuramente vantaggio anche dalla pratica (che, come dicevano saggiamente i nostri nonni, vale più della grammatica).

Per questo ci sembra cosa buona e giusta che l’ex sede del Distretto sanitario territoriale dell’Asst del Garda passi sotto la «giurisdizione» dell’Istituto superiore Blaise Pascal di Manerbio. Realizzato trent’anni fa, e forse pure qualcuno in più, fino a tre anni fa questo edificio, che si trova tra la scuola materna e l’asilo nido, ha ospitato il Distretto sanitario dell’Asst. Distretto che, nell’ambito delle varie riforme che hanno coinvolto la sanità lombarda, ha poi trovato casa a Leno.

Ora, dopo un paio d’anni e forse più in cui è rimasto di fatto inutilizzata, l’oramai ex sede del Distretto sta cambiando destinazione, per passare, come abbiamo detto, sotto la giurisdizione del Pascal. Dovrebbe ospitare le attività laboratoriali degli studenti di questo grande Istituto superiore della Bassa. Che quindi, anche grazie a questo passaggio, potrà disporre di altri spazi in cui gli studenti potranno sperimentare e creare qualcosa. Già che siamo in argomento, anticipiamo (ne riparleremo in altro momento) che, grazie ad un accordo tra la Provincia e il Comune di Manerbio, l’Istituto superiore Pascal sta per andare sotto i ferri per un intervento di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico. MTM