Importanti novità in vista per l’azienda ospedaliera di Desenzano del Garda che comprende anche il nosocomio di Manerbio. Entro la prossima primavera verranno istituite due nuove strutture complesse di Neurologia e di Oncologia rispettivamente a Desenzano del Garda e a Manerbio. I nuovi servizi erogheranno attività sanitaria a favore di tutti i Presidi aziendali, sia in termini di consulenze per i reparti di degenza che in quelli di attività di Pronto Soccorso e ambulatoriali. Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale di Asst Garda Carmelo Scarcella che sottolinea come l’autorizzazione rilasciata da Regione Lombardia consenta di ampliare l’offerta sanitaria di tutta l’ASST.  “L’istituzione di Neurologia e Oncologia è in linea con il quadro programmatorio di sviluppo delle attività aziendali, già presentato nel 2019” spiega Scarcella “un quadro che prevede un riordino dei Presidi Ospedalieri volto a favorire l’orientamento della mission erogativa in aree definite, nello specifico emergenza-urgenza per il Presidio desenzanese ed assistenza alle patologie oncologiche, comprensiva di adeguati trattamenti chirurgici, per il Presidio di Manerbio dove è in fase di costruzione, tramite la convenzione sottoscritta con la Fondazione Renato e Damiana Abrami, il nuovo Polo Oncologico che si prevede possa essere concluso entro maggio 2022”. La realizzazione del nuovo Polo Oncologico ha subito una lieve battuta d’arresto per il rinvenimento, nelle scorse settimane, di un sito inquinato di idrocarburi. La presenza di inquinanti oltre il limite fissato dalla legge è stata scoperta durante gli scavi preliminari alla costruzione. Immediatamente si è provveduto ad avviare le operazioni di bonifica sotto la supervisione dell’Arpa. La nuova struttura sarà completa entro la prossima primavera, presumibilmente nel mese di maggio 2022. La fase successiva sarà quella dei collaudi e delle autorizzazioni. Si procederà poi con l’accreditamento della Regione Lombardia prima di avviare l’operatività del nuovo polo oncologico. Se non ci saranno intoppi il nuovo servizio sanitario sarà operativo a partire dal prossimo settembre 2020. La realizzazione del nuovo centro è stata possibile grazie alla Fondazione Renato e Damiana Abrami Onlus di Verolanuova che ha messo a disposizione 6,6 milioni di euro per un’opera –   in fase di realizzazione nella parte est dell’ospedale – che si estenderà  su 2500 metri quadrati. La struttura si svilupperà su tre piani. Al piano terra ci sarà un’area screening, locali tecnici e una Unità farmaci antiblastici per la preparazione di farmaci chemioterapici. Al primo piano sarà collocata l’area degenza e il day hospital, al secondo piano gli ambulatori, una Breast unit e una sala meeting collegata con la sala operatoria dell’ospedale e la possibilità di collegarsi con altre strutture, italiane e internazionali. “Gli ambienti saranno confortevoli e le attrezzature tecnologicamente all’avanguardia” ha commentato il Direttore Scarcella “il Polo Oncologico di Manerbio rappresenterà un nodo di alta specialità, una grande opportunità di qualificazione e potenziamento dell’intero presidio ospedaliero”.

Barbara Appiani