La solidarietà, se non sempre paga, di certo premia. È quanto è avvenuto il 20 marzo 2022 al Teatro Politeama di Manerbio, con la premiazione del concorso letterario “Ogni goccia è un progetto”. I lettori assidui di “Paese Mio” ne hanno già certamente sentito parlare su queste pagine. Si trattava di una competizione per racconti, bandita dall’associazione locale “Gocce di solidarietà”, dedita ad aiutare minori e famiglie in difficoltà. La tematica da trattare, ovviamente, era la solidarietà; gli elaborati dovevano essere destinati a lettori piccoli e giovanissimi. La cerimonia di premiazione è divenuta anche un modo per celebrare il ventesimo anniversario dalla nascita dell’associazione.

            L’evento era patrocinato non solo dal Comune di Manerbio, ma anche dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Brescia.

Per l’occasione, sono stati esposti i lavori prodotti dagli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado: tante gocce di cartone colorato andavano a formare le più disparate figure. Sempre giovanissimi erano i musicisti che hanno allietato l’evento: gli allievi del corso musicale della locale scuola media. Il presentatore era l’immancabile Nicola Bonini.

            Parlando dei racconti vincitori, per la sezione dedicata alla scuola dell’infanzia ha vinto “Cinquanta lire”, di Beatrice Capra: una storia “d’altri tempi”, quando l’ingresso al cinema pomeridiano dell’oratorio costava appunto quella cifra. Un bimbo perde la preziosa monetina e un suo amico si affanna a cercarla…

            Ai bambini delle elementari era invece destinato “Il dottor Rigoletti ha perso il tempo”, di Andrea Manera. Chi è il dottor Rigoletti? È il capo della Brigata del Tempo, la squadra di guardiani che custodisce il tempo di tutti gli esseri dell’universo. Un incidente causa la perdita di dieci anni di vita per un bambino. Come riparare alla disgrazia? Sembrerebbe necessaria una donazione alquanto insolita…

            Per i ragazzi delle scuole medie, era stato pensato “Francesco e Mario”, di Marino Riccardo: nulla di fiabesco, stavolta, ma un’amicizia fra un adolescente e un senzatetto.

            Quelli appena elencati erano i premi assegnati dalla giuria di qualità. Il concorso prevedeva però anche una giuria popolare, che ha valorizzato altri elaborati. Per l’area “scuola dell’infanzia”, è stato scelto – a pari merito con “Cinquanta lire” – “Peter e sua nonna”, di Akshit Sarma. Un bambino di dieci anni deve lavorare duramente, per comprare le medicine necessarie alla nonna. Una sua scelta morale gli cambierà però l’esistenza…

            Per l’area “scuola primaria”, è stata apprezzata “La favola di Giuno e Penpe, aspiranti maghetto e streghina”, di Walter Simonetti. Per farsi ammettere alla scuola di magia del professor Genius, i due fratellini devono saper eseguire un incantesimo strepitoso e sorprendente. Non avrebbero potuto mai farcela senza il consiglio di un amico… Ma sarà un altro dettaglio a sorprendere i lettori e a strappare un sorriso.

            Per l’area “scuola secondaria”, si è ripresentato Andrea Manera, con “I consulenti”. Un vecchio cantastorie non ha più nuove idee per intrattenere il pubblico. Non gli resterà che accettare l’aiuto dei suoi stessi personaggi…

            Così come nel logo di “Gocce di Solidarietà”, questa virtù (sovente appiattita dalla retorica) si è mostrata nei tanti colori che può assumere. I racconti – si spera – proseguono nella vita.