Negli ultimi anni, secondo alcune stime di ADS, la vendita di quotidiani e riviste è stata caratterizzata, purtroppo, da un costante segno negativo.

Che sia per la concorrenza di internet, dalla poca attitudine dei più alla lettura, dal fatto che le informazioni proposte non siano più così appetibili o semplicemente per il fatto che si è appagati da ciò che propone il web, i motivi di un così drastico declino sono certamente molteplici. Un elemento però che non può rientrare in questa “lista nera” è l’affidabilità della carta stampata dove le “fake news” ovvero le notizie inventate per portarci a fare il famoso “click” sono rare o inesistenti.

Pare sia un dato di fatto: il 50% delle notizie che si leggono sul web sono false, inventate solo per finalità commerciali. Internet, oltre alle fake news, è anche intasato da una miriade di fonti ormai poco attendibili; lo stesso vale anche per i “Social” oggi più che mai inflazionati da un’infinità di comunicati e pubblicità non propriamente così facili da individuare se non a seguito di investimenti sostanziosi; ciò incide in maniera assai negativa sia sulla qualità della comunicazione o informazione che sia e, di conseguenza, anche sulla efficacia delle inserzioni pubblicitarie. Al fine di valutare la situazione specificatamente sul territorio manerbiese, abbiamo condotto un’indagine che ha coinvolto le tre edicole del paese, a cui abbiamo chiesto i dati di vendita di alcuni quotidiani, settimanali e mensili. Dunque dati ufficiali forniti e documentati da chi è del mestiere.

Il quadro che ne abbiamo tratto, ancora una volta, non ci ha sorpresi: nessuna delle realtà editoriali che abbiamo preso in considerazione può ovviamente eguagliare la diffusione di PAESE MIO effettuata tramite “porta a porta”.

Ben 7.200 copie distribuite gratuitamente che garantiscono quella visibilità che risulta essere essenziale per ottenere dei riscontri da chi investe in comunicazione.

Il Giornale di Brescia ha totalizzato una media di circa 90 copie per edizione, mentre il BresciaOggi circa una quarantina, mentre, per citare un altro quotidiano famoso, quale il Corriere della Sera, comprensivo dei consueti inserti, non va oltre le 29 copie.

Si tratta di cifre che non hanno nulla a che vedere con i numeri del passato, certamente di gran lunga più elevati, e che riflettono una tendenza comune a tutti o quasi tutti i quotidiani, compresi ovviamente anche quelli a diffusione nazionale, che segnano numeri ancora più esigui, non riuscendo in molti casi a superare la dozzina o ventina di copie al giorno. 

I numeri del settimanale di informazione locale Manerbio Week, sempre stando ai dati forniti, a Manerbio, si attestano a quota 162 copie ogni sette giorni, anch’essi in contrazione rispetto all’indagine analoga svolta tre anni fa.

Sottolineiamo che, da questa rilevazione, per tutti i giornali presi in esame, sono esclusi gli abbonamenti on-line e di chi riceve il giornale al proprio domicilio direttamente dalle Poste.

Infine la nostra indagine ha toccato anche alcuni mensili, quali Quin Interno Casa, Le Case di Elixir, Delixia e Dentro Casa, che in media riescono a totalizzare circa 5 copie al mese, acquistate prevalentemente, sempre stando al commento degli edicolanti, da professionisti o collezionisti. Altra questione è la permanenza e durabilità di una singola edizione pubblicata: PAESE MIO resta in tutte le case, i bar, le attività commerciali, artigianali e le edicole di Manerbio (sempre gratuito) per l’intera durata del mese e dunque può essere consultato più volte dai lettori che avranno dunque più occasioni per informarsi, conoscere ed apprezzare le promozioni, le novità, i prodotti ed i servizi proposti dai nostri inserzionisti. Ma c’è di più: la nostra informazione è al 70% esclusiva, redatta dai nostri giornalisti, riscontrabile solo sulle nostre pagine cartacee e sempre incentrata su notizie pertinenti al territorio e frutto del lavoro di una redazione professionale e rispettosa; una garanzia di quella qualità che ormai dal 1997 premia il nostro mensile con risultati sempre in crescita. 

Se la pubblicità è il miglior modo per farsi conoscere, la scelta del mezzo più adatto è il vero segreto per intraprendere la strada del successo.

Del resto, pensateci bene, se siamo nelle vostre mani, lo siamo anche in quelle dei vostri Clienti.

Se avete un’attività, a pagina 15 avrete notato un motivo in più per fare comunicazione con noi: la pubblicità diventa un credito d’imposta al 50% grazie al “Decreto Rilancio”. 

L’indagine è stata eseguita il giorno 20 giugno 2020. Essa ha coinvolto una pluralità di edicole che hanno fornito la propria disponibilità in tutto il territorio della città di Manerbio. I dati riportati sono frutto di un’analisi congiunta delle indicazioni singolarmente fornite da ogni singolo edicolante. Tutti i dati sono da valutare con riferimento alle sole edicole che hanno preso parte all’indagine. Su tre edicole che hanno partecipato al sondaggio, tutte hanno autenticato i dati forniti e dunque i soli utilizzati per la presente indagine.

La Redazione