I mesi estivi sono un ottimo momento per effettuare interventi di edilizia scolastica. Mentre lo scorso anno, in corrispondenza della pausa natalizia, si era provveduto alla sostituzione dei serramenti nel plesso della scuola primaria di primo grado, ora l’attenzione è stata posta all’impianto idrotermosanitario delle scuole medie di Manerbio. Grazie al contributo ministeriale relativo all’edilizia scolastica, l’amministrazione comunale ha stanziato poco più di 180.000 Euro per il rifacimento degli impianti idrotermosanitari. L’intervento ha comportato la sostituzione delle vecchie tubazioni che, ormai obsolete manifestavano da diverso tempo numerose criticità. Sono state realizzate nuove dorsali che attraversano anche gli spazi interni. Si tratta infatti di un impianto a vista che si snoda lungo gli spazi didattici. “Questo è stato considerato l’intervento più veloce ed efficiente” dichiara l’assessore ai lavori pubblici Serena Cominelli “stiamo ipotizzando di prevedere per il prossimo anno opere volte al miglioramento estetico quali ad esempio la tinteggiatura interna di tutti i locali e valuteremo anche, se sarà possibile, il rifacimento della pavimentazione e la sistemazione dei servizi igienici”. Ma il progetto per le scuole manerbiesi è di ampio respiro. Il Comune di Manerbio ha infatti partecipato ad un bando regionale per il rifacimento totale del plesso di via Duca d’Aosta, che risale agli anni 70. Il progetto, stimato pari a 9.000.000 di euro, è stato ammesso in graduatoria senza tuttavia lo stanziamento dell’importo ipotizzato. Non si esclude potrebbero esserci ulteriori risorse in grado di finanziare l’intervento. Al tempo stesso dall’assessorato ai lavori pubblici fanno sapere che è volontà dell’amministrazione continuare a partecipare ad eventuali altri bandi simili al fine di poter rifare completamente le scuole medie. Se si considerano i due istituti manerbiesi, quello delle elementari e quello delle medie, il primo risale agli anni 40 ed è quindi molto più vecchio rispetto alla struttura che ospita la scuola secondaria di primo grado. In realtà però, come spiega l’assessore Cominelli, le tecniche di costruzione dei due periodi sono molto diverse tra loro e per questo motivo è proprio la scuola media ad avere una necessità maggiore di rifacimento dell’intera struttura. “Si è trattato di uno degli interventi eseguiti durante i mesi estivi” precisa Cominelli “i lavori pubblici però in questo periodo stanno proseguendo anche sul fronte della viabilità con la realizzazione di una serie di dossi che fungono anche da attraversamenti pedonali”. In questi giorni si sta provvedendo alla realizzazione dei dossi in via Dante, in via S. Rocco, in piazza Falcone e in via Duca d’Aosta – in prossimità dell’ex bocciodromo e dell’area feste – e in via Verdi, solo per citarne alcuni. Per garantire un’uniformità visiva e una segnaletica coerente e precisa, i dossi avranno caratteristiche simili a quelli già sperimentati con successo lo scorso anno lungo via Verdi. Un modo per assicurare i rallentamenti dei veicoli, l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso passaggi che diventano a raso rispetto ai marciapiedi che vanno a collegare e per garantire gli stessi attraversamenti pedonali. Tra gli obiettivi che si è posta l’amministrazione comunale vi è infatti un maggiore sviluppo della cosiddetta mobilità dolce, possibile attraverso interventi che consentano una coesistenza sicura e sostenibile tra pedone, ciclista e autovetture.

Barbara Appiani