Stefano Pietta ha 36 anni, ma la sua età poco interessa. Stefano è un manerbiese, ma neanche questo è una nuova. 

E non fa più notizia neppure la delibera dell’ordine dei giornalisti che, dal primo ottobre, lo ha iscritto ad honorem all’albo dei giornalisti pubblicisti. 

Non si tratta di una novità -non solo perché su questo tema sono stati scritti numerosi articoli sia sulla stampa locale che nazionale – ma anche perché, per me e per molti di noi (ndr), Stefano è sempre stato un collega. Affetto dalla nascita da tetraparesi spastica che lo ha costretto alla carrozzina, la storia del giornalista manerbiese, fondatore nel 2013 di SteRadioDj – una web radio personale tra le mura di casa –  è degna di nota per il messaggio di cui è portatrice. La web radio, attiva 24 ore su 24, trasmette musica, interviste a personaggi famosi – dai suoi microfoni sono passati Jovanotti, Francesco De Gregori, Ligabue, Gianna Nannini, Malika Ayane e Max Pezzali – e soprattutto approfondimenti legati al mondo della disabilità.

L’obiettivo della radio, come ha più volte spiegato Stefano, è quello di fare nuove conoscenze e raccontare il mondo dal suo punto di vista. 

Le difficoltà motorie e fisiche non gli hanno mai impedito di raggiugere i traguardi prefissati.

Dopo il diploma, Pietta ha effettuato alcuni masters nell’ambito informatico e da tempo lavora in una azienda. 

Ma la sua passione è il giornalismo. 

Durante un’intervista di qualche tempo fa, per la carta stampata, Stefano aveva dichiarato: “spesso si pensa alla persona disabile come se la vita sociale gli fosse preclusa.

Invece, io sono anche Volontario Onorario della Croce Rossa di Brescia. Mi piace uscire e ho qualche amico. 

Non riesco, per esempio, ad accendere il computer, ma posso comunque usare anche la tastiera del pc non semplificata, e riesco a fare tutto con un solo dito”. Stefano è un fiume in piena e per lui ogni ostacolo rappresenta uno stimolo per andare avanti.

Le ultime iniziative, in ordine di tempo, sono tre rubriche già in onda o che lo saranno a breve. 

La prima rubrica, in onda periodicamente s’intitola “Kiwanis e SteradiodJ”, ed è condotta da Stefano e dal giornalista Alessandro Maugeri.

Le tematiche trattate riguardano i minori. 

La seconda rubrica condotta da Pietta con l’amica e giornalista Annalisa Maugeri dal titolo “Mondo donna” affronta argomenti femminili ed è in diretta il venerdì intorno alle 18,00. Altra rubrica, temporaneamente sospesa ma in fase di ripristino, è “Steuniqueradio”, in collaborazione con Unique, associazione ideata Chantal Pistelli McClelland capionessa paralimpica. Stefano e Chantal condurranno a breve nuove puntate in cui si parlerà di unicità.

Tanti i progetti di Pietta che ora si gode la gioia di essere ufficialmente giornalista pubblicista ed è profondamente grato a quanti si sono battuti per realizzare il suo sogno. Il 36enne ringrazia la testata Bsnews, la community on line Giornalisti italiani su Facebook e il gruppo cronisti lombardi che hanno segnalato il suo caso all’Ordine dei giornalisti della Lombardia, oltre naturalmente allo stesso ordine. 

Alessandro Galimberti, presidente dell’ordine dei giornalisti della Lombardia, ha motivato la decisione di consegnare la tessera di giornalista pubblicista ad honorem a Stefano perchè “è portatore di valori che dovrebbero guidare l’atti-vità di ogni giornalista”

Ma Pietta è un esempio, non solo per chi pratica questo mestiere ma per tutti noi. E’ un grande divulgatore di positività. Ed è questo che, oggi, fa notizia.

Barbara Appiani