Forse, mai come oggi, le persone si sentono sole, non solo nella scelta di un percorso terapeutico in caso di malattia, ma anche nel mantenimento della propria salute. In passato, il medico di famiglia conosceva non solo l’anamnesi del paziente, ma anche dei parenti, sapeva riconoscere i momenti di difficoltà delle persone ed aveva un quadro certamente completo dell’aspetto psicofisico di chi andava a visitare direttamente a casa. La situazione attuale è notevolmente mutata – complice anche il numero consistente di mutuati e un carico di lavoro burocratico importante – il medico di famiglia non ha il tempo necessario per conoscere in profondità chi si presenta in ambulatorio. Accade, quindi, che la diagnosi di una patologia in cui sia necessario un percorso terapeutico, non sia sempre accompagnata da un iter semplice e di facile praticabilità e possa mettere il malato di fronte a scelte non immediate o supportate da idonee conoscenze. L’informazione resta un’arma importante per coltivare “l’arte della salute”. Partecipare a convegni con esperti si rivela un’ottima occasione per promuovere la propria salute e quella dei propri cari. Il “Progetto salute: conoscere per prevenire” – ideato da Polisportiva Uisp Manerbio, insieme ad Acli, Assoverde S. Lucia – va proprio in questa direzione e propone una serie di incontri sul tema del benessere psicofisico. Dopo la relazione del medico nutrizionista Andrea Benedetto, presso Mapo, Manerbio Polis lo scorso 12 maggio dal titolo “Alimentazione, le fondamenta del benessere”, il prossimo appuntamento è fissato per il 26 maggio, alle 17,00, con la biologa Claudia Montani che parlerà di “Sale e zucchero, alimento da attenzionare in modo particolare”. Il 4 giugno si parlerà di disturbi alimentari con Elisa Benedetto, biologa e nutrizionista e Laura Dametti, psicologa. Si tratta di un argomento delicato quanto importante. Si stima, infatti, che in Italia 3,5 milioni di persone siano stati colpiti da anoressia nervosa, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata o da uno degli altri disturbi alimentari. Si anticipa, inoltre, l’età di insorgenza: le prime diagnosi arrivano già a 8-9 anni. Il progetto manerbiese include anche momenti dedicati al movimento e all’importanza dell’educazione fisica con due incontri. Il primo appuntamento dal titolo “Ossigeno: respirazione e rilassamento” è fissato presso la palestra di piazza Aldo Moro, il 21 e 23 giugno, con il professor Rino Alessandrini e il secondo “Muoversi insieme con la musica” presso il Mapo nei giorni 11,25 maggio, 2 e 15 giugno. “La nostra polisportiva si occupa della salute delle persone di tutte le età” spiega Rino Alessandrini, presidente Uisp “in questo momento sentiamo il bisogno di fornire alle persone gli strumenti per ascoltare i segnali che il nostro corpo e la nostra mente ci manda quando si altera l’equilibrio psicofisico. Abbiamo trovato grande disponibilità negli operatori sanitari. Questo percorso” conclude Alessandrini “intende essere l’inizio di un percorso che aiuti il maggior numero di persone a mettere in pratica sani stili di vita Riteniamo sia una opportunità non solo importante ma fondamentale per la salute delle persone e quindi della intera comunità. Chiediamo a tutti, soprattutto ai medici, un grande lavoro di sensibilizzazione verso le persone, in particolare le più fragili”. 

Barbara Appiani