L’Asd Shinkitai Karate Tradizionale Montichiari continua a portare avanti il suo cammino con un dosato mix di attenzione e voglia di fare. Il sodalizio monteclarense, che ha nel maestro Diego Lombardo e negli istruttori Michele e Federico Lombardo i suoi principali punti di riferimento, affianca infatti all’attività consueta legata ai corsi e a tutto il programma svolto in palestra, nella consueta sede della palestra della Scuola Renato Ferrari di via Pellegrino, iniziative che rivestono un particolare significato e rappresentano un’importante linea guida per il percorso stagionale dello Shinkitai. Una preparazione completa e di qualità dei propri tesserati, da una parte, e, dall’altra, il giusto spirito per seguire le nuove proposte costituiscono le “colonne” della sempre intensa strada che percorre la società di Montichiari. In questo senso, guardando ai fatti principali che stanno caratterizzando questa stagione in casa Shinkitai, possiamo segnalare proprio due momenti di singolare valore. Da una parte, infatti, si pone la partecipazione alla gara di karate contact che si è svolta a Cerro Maggiore, in provincia di Milano. Una manifestazione che ha avuto l’onore di essere la prima di questa specialità non solo in Lombardia, ma in tutta Italia. A questa competizione il club monteclarense ha inviato cinque suoi atleti, Luca Sigurtà, Alberto Treccani, Riccardo Facchini, Ivan Fogazzi e Francesco Fogazzi. Una partecipazione, guidata dal coach Michele Lombardo, di indubbio rilievo ad una iniziativa che ha avuto una valenza del tutto particolare. A differenza di quanto avviene solitamente, infatti, gli incontri (due riprese di tre minuti) sono stati caratterizzati dalla formula “contact”, nel senso che c’è stato il contatto diretto tra i karateki in gara. Una nuova specialità che sta acquisendo grande consenso e in vista della quale lo Shinkitai Montichiari ha subito fatto vedere di essere pronto, dato che ha conquistato ben quattro primi posti con Luca Sigurtà, Alberto Treccani, Riccardo Facchini e Ivan Fogazzi (note positive, comunque, anche Francesco Fogazzi, che pur senza riuscire a raggiungerlo ha sfiorato a sua volta il podio). Un meritato plauso ha dunque accompagnato la conclusione della spedizione monteclarense a Cerro Maggiore, così come un altrettanto doveroso applauso è stato riservato a tutti i protagonisti al termine di un altro momento di particolare rilievo per la vita del sodalizio bassaiolo come gli esami per il passaggio di “cintura colorata”. Come è facile intuire, si tratta di un appuntamento tanto importante quanto sentito per tutta la famiglia Shinkitai, visto che rappresenta il giusto epilogo del corso di studi e di tutto l’impegno che hanno accompagnato per l’intera stagione i tesserati interessati. Anche in questo caso la società di Montichiari ha avuto modo di distinguersi per un aspetto che ha posto ulteriormente in bella evidenza il preciso spirito che guida l’intera attività che viene portata avanti. In effetti il maestro Diego Lombardo e gli istruttori Michele e Federico Lombardo nella conduzione degli esami sono stati affiancati dalle cinture nere che si sono diplomate nelle precedenti sessioni d’esame. Per loro, che hanno condotto a livelli così importanti la loro formazione personale, è stata la bella occasione per trasmettere ai karateki delle cinture colorate (da quella bianca sino a quella marrone, salendo attraverso la gialla, arancio, verde e blu) quanto appreso durante la loro crescita e ribadire, una volta di più, la bontà della scuola di karate tradizionale dello Shinkitai. Una filosofia portata avanti con impegno e continua voglia di crescere che nello stesso tempo rappresenta il biglietto da visita vincente del sodalizio di Montichiari e la sua base fertile sulla quale far crescere il futuro.         

Luca Marinoni