Abbiamo già parlato del magico duo “Stefano e Dughi” dalle pagine di Paese Mio ed oggi torniamo a parlarvene con una novità importante. E’ stata pubblicata la lista ufficiale degli atleti che parteciperanno al Mondiale di Canicross in Francia. Tra loro ci saranno il rovatese Stefano Pelati insieme a Dugongo detto “Dughi”, il suo meraviglioso amico a quattro zampe di razza Rhodesian Ridgeback. Il mondiale si terrà a Pledran, in Bretagna, due manches, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio. 5,5 Km dipercorso e l’organizzazione si aspetta circa mille atleti da 29 nazioni membre dell’ICF (International Canicross Federation) in tre discipline: canicross (corsa), bikejoring (MTB) e scooterjoring (monopattino). “Sarà una trasferta impegnativa – afferma Stefano – dovremo stare via almeno cinque notti”.

Il 50enne franciacortino gareggerà nella categoria Veteran (dai 40 anni in su) nella disciplina Scooterjoring, che si esegue con una sorta di monopattino molto simile a una bicicletta per le sue dimensioni. “Finalmente – afferma Stefano – questa gara tanto attesa e più volte rinviata a causa della pandemia (avrebbe dovuto svolgersi a ottobre 2020) si farà. Per prepararci al meglio stiamo continuando ad allenarci sia io che Dughi, ognuno con esercizi specifici. Mi sto allenando sui sentieri e nei vigneti sotto al Monte Orfano, dalle 4 alle 5 volte la settimana, di giorno in monopattino e poi con Dughi di notte per evitare di infastidire ciclisti e camminatori.

L’atleta rovatese ha iniziato a praticare la disciplina insieme al suo fedele Dughi nel 2017; a Sezzadio, in provincia di Alessandria, erano riusciti a trovare la sintonia perfetta e a conquistare il primo posto di categoria al Campionato Italiano Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale). Nel 2019 Stefano e Dughi avevano partecipato ai Campionati europei Icf di Canicross, sempre nella disciplina Scooterjoring. La loro prima esperienza internazionale si era conclusa con un bilancio positivo: nono posto di categoria e 39esimo nella classifica generale.

Il Canicross, lo ricordiamo, è uno sport in cui un binomio formato dal conduttore e da un cane devono completare un percorso nel minor tempo possibile. Il cane corre costantemente davanti al conduttore, seguendo le indicazioni di quest’ultimo su direzione e ritmo. Inoltre, il cane è legato alla vita del conduttore tramite un guinzaglio elastico ed un’imbracatura identica a quella usata dai cani da slitta e ha il compito di aiutarlo a correre più velocemente, tirandolo. Un aspetto importante di questa disciplina sono i percorsi di gara, che essendo di tipo “cross”, sono caratterizzati da un fondo che può variare tra terra/fango, erba e sassi. L’asfalto è generalmente limitato a pochissimi metri o, meglio, evitato del tutto (per tutelare i cani che si farebbero male ai cuscinetti ed alle articolazioni). La disciplina, come si può intuire, nasce nel mondo dei cani da slitta; fatica, natura e condivisione sono gli elementi chiave di questa attività sportiva. 

Ho uno sponsor tecnico che mi aiuta con il materiale – ha precisato Pelati – Mi sarebbe piaciuto trovare anche un altro sponsor locale, magari un’azienda vitivinicola, visto che gareggerò in Bretagna, ma non è facile in questo periodo”. Partecipare al Mondiale comporterà dei costi ingenti e dunque per l’atleta sarebbe utile avere dei sostegni economici, ma al di là di questo Pelati sarebbe onorato di portare a una manifestazione sportiva di respiro internazionale i colori non solo dell’Italia ma anche della sua terra d’origine. “Nel frattempo – ha chiosato l’atleta – sto insegnando la disciplina ad alcune persone che vogliono provare a correre con il proprio cane. Per informazioni il mio contatto è corricolcane@gmail.com”.

Mauro Ferrari