UN GRANDE CONCERTO LIRICO–SINFONICO IN PIAZZA CAVOUR

Si è chiusa con un grande concerto lirico-sinfonico, nella serata di sabato 2 settembre scorso in piazza Cavour, e con le premiazioni di domenica 3 presso la “Sala del Pianoforte” del palazzo municipale, la IV edizione del “Premio Nazionale Franciacorta”. Il concorso letterario, promosso dall’associazione “In Vino Veritas” di Cazzago San Martino, quest’anno, è stato dedicato alla maestra Angiolina Bresciani, Insegnante di Cazzago S. Martino, con particolare sensibilità nella vita e nella cultura, che si è distinta per altruismo e generosità. 

L’evento è stato anche un omaggio a Brescia-Bergamo capitali della cultura 2023. A dare il via alla serata i saluti istituzionali portati a nome di tutta l’Amministrazione comunale dall’assessore Valentina Bergo e dal vice sindaco Simone Agnelli; queste le sue parole: «La Franciacorta è una terra di vini, di produzione agricola, ma anche terra di cultura e ha tanto da offrire: eccellenze architettoniche e paesaggistiche, come la chiesetta di San Michele, il convento dell’Annunciata, il palazzo comunale. Un saluto e un ringraziamento al “Consorzio Franciacorta” che ha svolto un gran lavoro per la promozione culturale e vitivinicola del territorio». Un saluto particolare è stato rivolto al prefetto di Brescia, sua eccellenza Maria Rosaria Laganà, e al questore dott. Eugenio Spina, presenti insieme ad altre autorità e sindaci. La dott.ssa Laganà, nel suo breve intervento, oltre ai ringraziamenti, ha sottolineato come il connubio vino, cultura e bellezza del territorio, sia sicuramente un esempio da seguire per la promozione e la valorizzazione a livello turistico.

Prima dell’inizio del concerto il dott. Antonio Mossini, ex sindaco di Cazzago, ha voluto ricordare in modo approfondito la figura della concittadina Angiolina Bresciani: «…donna che si è impegnata nel campo dell’educazione dell’altruismo e della cultura. Ottiene la maturità magistrale col massimo dei voti ed inizia a insegnare sul territorio bresciano a Passirano, dove trascorrerà 30 anni come docente di ruolo dedicandosi a scolari bisognosi come insegnante di sostegno. Fu una sposa felice e una donna di grande coraggio, creando un asilo per l’infanzia presso la sua abitazione in una cascina situata tra Bornato e Cazzago. Ancor oggi la sua memoria vive nelle opere di ristrutturazione del tetto della sezione primavera dell’asilo di Cazzago e nella fondazione “Casa Serena”, casa di riposo residenziale per anziani con 25 posti letto e un centro diurno; opera voluta dal marito Gino Loda in memoria della moglie».

Mariuccia Ambrosini, presidente dell’associazione “In vino veritas” e organizzatrice del concorso, è intervenuta portando un saluto alla platea ed esprimendo un sentito ringraziamento alle cantine ed alle attività che hanno sponsorizzato l’iniziativa che, dato il successo ottenuto, sarà di certo replicata il prossimo anno con una V^ edizione.

La serata è proseguita poi con il concerto vero e proprio intervallato nelle esecuzioni dalla conduzione della bravissima Alessandra Ferraro, direttrice di Isoradio Rai. Tra una esibizione e l’altra, ha dato la parola agli ospiti presenti e alle diverse giurie del premio letterario che, rispettivamente, hanno nominato le cinquine finaliste di ogni categoria dalle quali, nella giornata di domenica, sono emersi i rispettivi vincitori. Ricordiamo brevemente le sezioni e le giurie:

  • Sezione “Storia contemporanea”: presieduta dal prof. Paolo Gheda; la giuria era composta dal prof. Massimo De Giuseppe e dalla prof.ssa Daniela Saresella;
  • Sezione “Letteratura italiana contemporanea – narrativa del paesaggio”: presidente della giuria la prof.ssa Carla Boroni insieme al prof. Francesco De Nicola e al prof. Massimo Tedeschi;
  • Sezione “Pedagogia”: presieduta dal prof. Andrea Bobbio, in giuria insieme al prof. Domenico Simeone e alla prof.ssa Teresa Garange.

La rassegna nasce nel 2020 come “Premio letterario nazionale e di cultura Franciacorta” per volontà di un gruppo di scrittori, poeti, saggisti, giornalisti, che si sono riuniti per valorizzare il territorio della Franciacorta da un punto di vista culturale e letterario.

La serata è stata intensa ed estremamente piacevole grazie alle perfette esecuzioni dell’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici guidata dal direttore M°. Giuseppe Orizio e accompagnata dal Coro Lirico Verdi di Brescia. Magistrali le interpretazioni della soprano Alessia Pintossi e del tenore Fabio Valenti, che hanno cantato sia brani singoli che in coppia. Per quanto riguarda le opere eseguite il programma è stato particolarmente ricco, mai noioso, con l’interpretazione dei brani più conosciuti tratti da grandi opere: “O fortuna” dai Carmina Burana, “Ave Maria” da Otello, “E lucevan le stelle” dalla Tosca, “Nessun dorma” dalla Turandot, “La vergine degli angeli” da La forza del destino, “Intermezzo” dalla Cavalleria Rusticana, solo per citarne alcune. Ottima l’esecuzione da parte di coro e orchestra anche di alcune musiche del m° Ennio Morricone come “Gabriel’s Oboe” (dal film “Mission”) e “C’era una volta il west”. Nel terzo atto, sono stati eseguiti brani come “O soave fanciulla” tratto dalla Boheme, “Va pensiero” dal Nabucco di Verdi e infine pezzi più popolari come “Funicolì funicolà” e “O sole mio”.

Emanuele Lopez