Tra i giovani di oggi e quelli che lo erano negli Anni Sessanta ci sono molte differenze, sia di pensiero che di modi di vivere. Una “distanza” non solo temporale, ma anche legata allo spirito con il quale si guarda (e si guardava) sia al presente che al futuro, che è apparsa piuttosto evidente durante la riuscita serata proposta da “Chiedi chi erano i Beatles”, incontro-dibattito organizzato dal Comune di Manerbio in stretta collaborazione con l’Istituto Pascal, l’associazione “Elefanti Volanti”, i Beatlesiani d’Italia Associati e con il contributo della Regione Lombardia. Un’iniziativa che è terminata con un applauditissimo spazio musicale dedicato ai Beatles (e non solo) grazie allo splendido apporto dei Two of us (Rolando Giambelli, Mauro Volonterio e Dario Marelli) e si è svolta lo scorso mercoledì 27 settembre nella cornice del Teatro Politeama, animato per l’occasione da un pubblico numeroso e partecipe, attento a seguire le opinioni e i racconti trasmessi dal palco dai rappresentanti della generazione che è stata giovane a cavallo degli Anni Sessanta e Settanta e da quelli degli studenti dell’Istituto Pascal che hanno dato voce ai ventenni dei nostri giorni. Durante il simpatico “botta e risposta” le due generazioni a confronto sono state invitate ad approfondire a 360 gradi i temi più importanti e disparati. Si è così passati dall’analisi del diverso modo di approcciarsi al divertimento e alla musica alla visione di tematiche di assoluto rilievo come la famiglia, il rapporto di coppia e quello con i genitori, comprendendo pure attente analisi dedicate a lavoro, carriera e denaro da una parte e politica e religione dall’altra. Il tutto per una discussione che è terminata con il giudizio da parte dei boomers e dei giovani d’oggi sull’importanza o meno dello specifico argomento di volta in volta trattato. Ne è uscita una vera e propria “cartina” (proprio come la lavagna sulla quale sono stati riportati i “verdetti” delle due parti che hanno animato il dibattito) che ha evidenziato più punti di distanza (5) rispetto a quelli in comune (2). Un dato sostanzialmente assodato, ma che, però, non ha risposto a due domande che hanno condotto “Chiedi chi erano i Beatles” alla conclusione. In effetti se è facile capire che questa distanza tra le due generazioni esiste non altrettanto agevole è comprendere se questa diversità possa essere considerata un bene o un male, un passo in avanti o uno indietro. Le divergenze che si sono evidenziate, però, hanno indirizzato l’attenzione pure su un altro aspetto che merita di essere sottolineato. In effetti questa distanza può essere considerata il frutto della mancanza di testimonianza e di trasmissione di idee e valori delle generazioni di mezzo o si tratta più semplicemente del segno più evidente dei tempi che cambiano vorticosamente. Ai partecipanti della serata presentata dal Comune di Manerbio e dall’Istituto Pascal il compito di riflettere su queste domande e su tutti gli altri spunti (anche canori) che sono stati offerti da una iniziativa che ha davvero colto nel segno.                                     

Luca Marinoni