Aveva solo 16 anni Federico, giocava a Rugby, frequentava la Terza Liceo e stava raggiungendo ad Iseo – accompagnato dai genitori da poco ripartiti per tornare a Comezzano-Cizzago, nella Bassa Bresciana, dove la famiglia risiede – gli amici per trascorrere assieme l’ultimo sabato di vacanze prima del ritorno a scuola. Erano le otto di sera, Federico ha attraversato la strada, la centralissima via Roma, in un tratto senza strisce pedonali ed è stato coinvolto in un incidente mortale. Nonostante il tempestivo intervento dei medici e i paramedici del 118, per Federico non c’è stato nulla da fare.

“Ci stringiamo attorno ai nostri cari amici Chiara e Daniele per la scomparsa del loro amato figlio Federico è il post dell’associazione sportiva Old Rugby Rovato”: il padre di Federico è il coach della Rugby Parabiago, la mamma coach della squadra femminile di Rovato e Federico era un tesserato Rugby Rovato. Sulle pagine Facebook delle società lombarde e non solo è comparso un fiocco nero e i loghi dei club sono rimasti listati a lutto. Un’ideale mischia di affetto e commozione ha unito centinaia di società sportive e tifosi per abbracciare in modo garbato i genitori nel dolore. 

Federico frequentava la 3^ G del liceo economico sociale di Rovato, e anche la sua scuola gli ha dedicato un ricordo: “In rappresentanza di tutte le componenti scolastiche, esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Federico: nostro studente frequentante la classe 3^ G del liceo economico-sociale, prematuramente scomparso sulle strade del comune di Iseo. A scuola, cerchiamo sempre di spiegare e di comprendere razionalmente ciò che accade, eppure a volte le parole e la ragione non bastano per capire una tragedia come quella accaduta al nostro studente. L’Istituto Lorenzo Gigli di Rovato è in lutto per questa grave perdita. Nei prossimi giorni, avremo modo di condividere ed esprimere il nostro cordoglio. Ci accomuna ora il dolore che fa di noi una comunità scolastica educante unita e vicina agli affetti di Federico”.

Anche il Sindaco di Rovato, Tiziano Belotti, ha voluto far sentire la propria vicinanza alla famiglia scrivendo: “Dovrei semplicemente esprimere la mia forte vicinanza a Chiara e Daniele e aggiungere nulla, perché tutto quello che si aggiunge oggi serve a poco, quasi a niente. Eppure è quell’avverbio, quel “quasi”, normalmente abusato e insignificante che mi spinge ad esprimere un pensiero, piccolo piccolo, da genitore. Federico era il vostro bambino, quello che avete cresciuto con tanto amore e con tanti sacrifici, quel ragazzo che una tragica fatalità vi ha sfilato dalle mani l’altra sera. Era cresciuto bene Federico, così come bene avete cresciuto in questi anni decine e decine di altri bambini e bambine nel rugby Rovato. Siete i genitori di Federico, ma i vostri figli sono le decine, le centinaia di ragazzi e ragazze che avete fatto diventare un po’ grandi, con lo stesso amore, con lo stesso affetto e con la stessa passione con la quale avete cresciuto Fede. Quando, insieme ai vostri cari, ritroverete il coraggio di alzare gli occhi alla vita, e lo farete presto perché un po’ vi conosco, un pezzo del vostro Fede lo ritroverete, per sempre, negli occhi di tutti questi ragazzi. Con grande stima e profondo rispetto per l’immenso dolore. Un genitore di una ragazzina di 16 anni”.

Mauro Ferrari