A novembre si celebra il mese della prevenzione contro il diabete. Forse non tutti sanno che questa è la patologia cronica più diffusa al mondo, legata soprattutto ad abitudini alimentari scorrette, alla crescita di soggetti in sovrappeso e all’affermazione di stili di vita all’insegna della sedentarietà e dell’inattività. Ciò che caratterizza il diabete è, come noto, un livello troppo elevato di glucosio nel sangue, legato, per lo più, all’incapacità del nostro organismo di produrre o utilizzare l’insulina, ormone responsabile del controllo di tale sostanza.

Che si tratti di diabete di tipo 1, legato alla progressiva riduzione o interruzione della produzione di insulina, o di tipo 2, causato principalmente dalla ridotta sensibilità periferica dell’azione dell’insulina stessa, questa patologia può portare a delle complicanze anche molto gravi, tali da inficiare sensibilmente la qualità della vita di coloro che ne sono affetti. È per questo che una diagnosi tempestiva e precoce può davvero essere un’arma particolarmente efficace al fine contrastare l’insorgenza di simili sintomatologie. Del resto, solo dopo aver preso piena coscienza del rischio ci sentiremo in dovere, se teniamo alla nostra salute, di modificare quegli aspetti del nostro stile di vita che ci espongono maggiormente a rischi o di pensare di sottoporci ad un controllo metabolico continuativo. Non è necessario ribadire, inoltre, che pensare di migliorare le nostre abitudini alimentari e quotidiane, mangiando meglio e facendo più attività fisica, sia in grado di garantire alle nostre giornate una qualità senz’altro migliore, a prescindere che lo si faccia per un obiettivo specifico. 

Certo, perché è proprio “controllo” la parola d’ordine di quando si parla di diabete, così come vale per tutte le malattie croniche. Le azioni da tenere a mente son poche e particolarmente semplici: tenere sotto osservazione il nostro peso, la nostra pressione sanguigna, i livelli di glicemia e quelli di lipidi nel sangue. Nulla di più semplice, ci verrebbe da dire, anche se ancora oggi, in Italia, si stima vi siano più di 1 milione e mezzo di casi di diabete non diagnosticati, su un totale di circa 4 milioni e mezzo: insomma, davvero una percentuale notevole!

In più, fare un test è davvero semplice e praticamente indolore, come ci spiega la dott.ssa Chiara Cottinelli della farmacia San Carlo di Rovato. «Da ormai moltissimi anni la nostra farmacia aderisce alle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla sensibilizzazione legate al tema del diabete: cercare di creare consapevolezza nella popolazione in relazione a questo disturbo è un compito molto importante e l’unica vera strada per evitare che questa patologia possa continuare, in molti casi, a restare non adeguatamente curata  – ha commentato – Presso la nostra farmacia, infatti, sarà possibile effettuare delle autoanalisi dei livello di glicemia del sangue, gratuiti ogni giovedì mattina. Si tratta di una prova molto semplice: con un piccolo aghetto si preleva una goccia di sangue dal polpastrello del paziente, per poi porla su una striscia reattiva che darà il risultato, in tutto in pochi minuti!». Un test rapido e indolore, dunque, ma di importanza vitale!

Per maggiori informazioni e per conoscere tutte le opportunità e i prodotti dedicati alla prevenzione e alla cura del diabete, la farmacia San Carlo vi aspetta a Rovato, in piazza Cavour n. 14.

Tel. 030 772 1100

Leonardo Binda