Nata da un provvedimento della Commissione dell’Unione, la Settimana Europea dello Sport è una ricorrenza che ha un obbiettivo specifico: stimolare i cittadini ad una corretta e consapevole attività fisica, a prescindere dalla loro età e condizione fisica.

Una scelta dunque volta a creare quell’intimo rapporto che esiste tra il vivere il proprio corpo mettendolo, spesso, a dura prova e la voglia di buttarsi nella mischia del campo da gioco per confrontarsi, individualmente o in squadra, con i propri avversari. 

E’ così dunque che anche ad Orzinuovi i giovani della scuola elementare hanno voluto essere partecipi di questa iniziativa internazionale.

Un momento di gioco e di divertimento, capace però di formare e di interessare gli studenti dell’Istituto Comprensivo verso il mondo dello sport e dell’attività fisica.

Oltre all’Amministrazione Comunale, che ha coordinato l’evento nella persona dell’Assessore allo Sport Mirko Colossi, centrale e fondamentale è stata l’energica partecipazione di tante realtà del territorio, tra cui molte associazioni sportive ed il Centro per la Famiglia.

Diversi studi infatti hanno sottolineato come il momento migliore per far sì che un soggetto possa avvicinarsi al mondo dello sport è proprio in età puerile, tra i sei ed i sette anni, per poi interrompersi mediamente intorno ai quattordici, alle porte dell’adolescenza.

Proprio in quest’ottica l’Unione Europea ha voluto far sì che lo sport entrasse con forza tra le mura scolastiche, al fine di creare quel nesso necessario tra una sana attività fisica e una sempre maggiore sensibilità verso un’alimentazione sana ed equilibrata. Basket, tennis, ping pong, rugby e pallavolo sono state le discipline proposte ai giovani, tutte le quali hanno saputo emozionare e coinvolgere le classi, dalla prima alla quinta, delle elementari cittadine. 

“Sono stato molto contento del risultato che abbiamo ottenuto: l’anno prossimo l’idea è quella di fare le cose ancora più in grande – ha commentato l’Assessore Colossi – L’obbiettivo sarà quello di coinvolgere anche gli alunni delle scuole medie, al fine di favorire sempre più una partecipazione ricca e variegata al mondo sportivo del nostro territorio, che conta moltissime realtà di vera eccellenza”. 

Leonardo Binda