Continua per TCO la ricerca della quadra perfetta, ora con l’attività scuola tennis a pieno regime, si è tornati ad una parvenza di normalità.

Il maestro Emiliano assieme al maestro Pedrali, con grande orgoglio possono confermare gli iscritti alla scuola, quest’anno hanno già raggiunto il grande numero di 74 e credetemi è un numero in costante crescita, l’am-bizione sarebbe di arrivare a quota 100, ci arriveremo!!! 

Tutto questo penso sia dovuto grazie alla professionalità dei maestri e dell’impegno di tutto il direttivo.

Il gioco del tennis fortunatamente rende il distanziamento sociale applicato senza forzature, la distanza tra un giocatore e l’altro, si giustifica da sè! 

Devo dire grazie alla stra grande maggioranza dei tesserati che rispettano le regole senza batter ciglio, del resto queste regole oltre che dalla ATS sono dettate dal comune buon senso… grazie.  

In questi giorni la tecnostruttura, per la copertura di un campo in terra rossa, è stata installata, un apporto importante per i giocatori amanti del rosso, troveranno un campo rifatto e coperto oltre che riscaldato. 

Sembra scontato dire riscaldato ma alcuni centri sportivi a noi confinanti, non offrono tutt’oggi questo servizio.

Con grande orgoglio tengo a presentare ad ogni edizione di Paese Mio, una nostra giocatrice femminile, questa edizione è riservata alla conoscenza di Gaia Curti.  

Ciao Gaia, dimmi cosa ti ha spinto ad aggregarti ad una squadra femminile e a rappresentare il nostro club?

Lo stimolo è elevato, ho avuto quest’occasione e non me la sono lasciata perdere. Rappresentare una società dove ho mosso i miei primi passi nel campo sportivo, mi inorgoglisce. 

Il maestro Emiliano ci sprona sempre a dare il nostro meglio, lui dice sempre che ci può benissimo stare che si perda, l’importante è dare sempre il massimo possibile.

Chi vuoi ringraziare per questa avventura? 

Questa si potrebbe definire una domanda a risposta multipla perché le persone che dovrei ringraziare sarebbero molte a partire dall’ambito famigliare. Non me voglia mio padre se voglio invece ringraziare il direttivo di questa realtà orceana, (del quale tra l’altro è un componente) esso ha voluto fortemente una squadra rosa iscritta al campionato.  

Cosa ti aspetti da questo fantastico gruppo?  

Un targhet l’abbiamo già raggiunto ed era quello di stare bene assieme e di condividere pure i sacrifici. Sembra banale, ma per una giovane ragazza condividere gli allenamenti e pure la domenica per la partita, è un vero sacrificio che auguro a tutti di provare. 

Lo stare assieme è risultato un momento di crescita sia in campo sportivo che di crescita evolutiva. 

Se tu avessi un solo desiderio da esprimere, cose esprimeresti? 

Adesso come adesso non mi manca nulla, ho una bella famiglia, sono sana… quindi mi manca vincere!

Gianfranco Galli 

Presidente TCO

Nella foto il Maestro Cerri e Gaia Curti.