1) Alberto Piva da Candidato Sindaco per la Civica Rovato Capitale all’ingresso in Forza Italia. Quali sono le ragioni di questa decisione politica?

Il motivo di questa decisione, maturata nel tempo, è abbastanza semplice. Il lusinghiero risultato elettorale conseguito nelle ultime amministrative, 340 voti con una percentuale del 4,24%, superando partiti nazionali quali la stessa  Forza Italia ed altri candidati “storici”, mi ha riempito di orgoglio e permesso di concorrere all’assegnazione dei seggi, ma purtroppo, presentandomi da solo, non mi ha consentito, per la ferrea legge dei quozienti, di avere un posto in consiglio. Ho meditato allora  a lungo su tutto questo. Non volevo vanificare lo sforzo fatto durante la campagna, né tantomeno perdere quella parte di elettorato che mi aveva dato la sua fiducia. Ho la piena convinzione che, con questa scelta, potrò perseguire al meglio gli interessi del nostro territorio, delle imprese e dei rovatesi. Non ultimo, il fatto che “fare politica” mi piace. E’ doveroso poi, da parte mia, ringraziare l’amico Gabriele Barucco, Consigliere regionale, che, nell’operazione del mio ingresso in Forza Italia, ha avuto un ruolo molto importante.

2) Com’è stata accolta questa scelta dai rovatesi che si erano avvicinati alla sua civica?

Sono trascorsi quasi due anni dalle ultime elezioni comunali ed io, in tutto questo periodo, ho sempre cercato, in prima persona o attraverso il gruppo di giovani che mi ha sostenuto e che mi appoggia tuttora incondizionatamente, di mantenere il contatto con buona parte dei cittadini che mi hanno dato il loro consenso. E sono proprio loro ad aver accolto favorevolmente la mia scelta, ritenendo che in questo modo si possa dare una valenza ed una cassa di risonanza diverse e più forti al mio agire.

3) Quali sono ora i rapporti con la Giunta Belotti?

Direi di piena disponibilità e collaborazione. E ciò non è dettato solo dal fatto che Forza Italia sostiene  l’attuale amministrazione, ma anche perché la mia idea di sviluppo del territorio è molto simile , da quello che posso aver inteso, a quella  del  Sindaco Belotti. Ritengo infatti che il nostro territorio, per la sua posizione, la sua storia, le sue bellezze, le sue potenzialità e l’operosità dei suoi abitanti, sia sottovalutato. Non è un giudizio di parte, ma abbiamo davvero la fortuna di vivere in uno dei più bei posti della Lombardia, incastonato in quella  stupenda  Franciacorta, di cui Rovato è la capitale. Tuttavia quando si parla di Franciacorta si pensa quasi subito al “bollicine”.  Ben venga quest’ultimo, ma credo si debba intraprendere un percorso per portare  la nostra bella Città ad essere a tutti gli effetti una “ capitale”, nell’accezione più ampia del termine , inserita in un circuito che ne valorizzi tutte le sue peculiarità a 360 gradi.

4) Prossime iniziative ?

Considerata la grave crisi energetica in atto, che pesa su tutti noi, mi piacerebbe organizzare, a breve, un incontro, aperto al pubblico, da tenersi  presso il Comune, sul tema delle “Comunità energetiche”. Una opportunità per il territorio ancora poco conosciuta, ma che può rivelarsi di grande utilità. Esiste una legge specifica  della Regione Lombardia e per questo, oltre naturalmente  alla presenza del Sindaco, mi piacerebbe avere al tavolo anche il relatore della legge in  questione, il Consigliere regionale Barucco, l’Assessore regionale Rolfi, particolarmente sensibile al tema ed il Presidente di Cogeme. Davvero affascinante l’idea di un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese che decidono di unire le proprie forze per dotarsi di uno o più impianti condivisiper la produzione e l’autoconsumo di energia.

5) Progetti per il futuro?

Sono più che mai convinto che in una città come Rovato, Forza Italia meriti un ruolo di primo piano, per tornare ad essere un valido interlocutore con i cittadini e per ricoprire un posto di rilievo tra le istituzioni. Questo deve essere il progetto primario, attorno al quale costruire tutta l’azione, cioè conferire a Forza Italia quella dignità e quella posizione che le competono. Cercherò di profondere lo stesso impegno, la stessa energia e lo stesso entusiasmo con i quali ho affrontato le ultime elezioni, consapevole dell’importanza della missione e, perché no, anche delle difficoltà, senza le quali tuttavia, parafrasando il celebre  Ovidio, non c’è nulla che abbia valore.

Mauro Ferrari