Sono state analizzate le abitudini di oltre 7.000 italiani oltre a 17 professioni differenti per rivelarne i gusti, cibi e occasioni di consumo del “digital food delivery” o meglio, il pranzo di lavoro consegnato direttamente in ufficio. 

Tra i dati salienti, vince la pausa pranzo (72%), ma anche la cena recapitata al lavoro è sempre più una abitudine per gli italiani (25%) tanto che, da nord a sud, in città e anche nei piccoli centri, si ordina più volte al mese se non tutti i giorni.

È curioso scoprire che nelle giornate lavorative ogni professione ha le sue caratteristiche; gli impiegati ad esempio ordinano di più (40%), seguiti da studenti (33%) e da liberi professionisti (18%), ma non solo, ogni lavoro ha la sua cucina preferita a domicilio. Emergono infatti tendenze alimentari molto diverse legate a necessità, come tempo, modalità di lavoro e stili di vita professionale.

Siamo all’inizio di questo periodo di ripartenza, delle scadenze di ogni giorno e dei riti della nostra tanto attesa quotidianità tra cui proprio il “pranzo di lavoro”. Un’abitudine che il Covid 19 ha leggermente modificato proprio per il fatto che si sono avviate ed organizzate diverse attività per la consegna a domicilio. La conseguenza è che molti di noi hanno scoperto quanto è bello farsi portare a casa o in ufficio la “pappa pronta”.

Ma anche i dati pre-Covid19 evidenziavano già la crescita dell’ordine digitale a pranzo. Proprio per venire incontro alla volontà di nobilitare questo momento di convivialità nasce, da un’idea di Luca Imberti, “PAUSA! SI MANGIA – la scatola da pranzo”.

“È tutto fresco e preparato in casa ogni giorno” – ci spiega Luca – “il prezzo e l’assortimento ci sono ma il nostro punto di forza devono essere la qualità prima di tutto e il servizio; nel nostro settore avere un cliente soddisfatto è tutto; se è contento torna, altrimenti “adiòsss”. Puntiamo dunque anche su tempi di consegna rapidi ed affidabili, varietà del menù e possibilità di usufruire di sconti e offerte per aziende e uffici”. 

Finalmente la soluzione per la pausa pranzo! Un mix di velocità, agilità e convenienza con una particolare attenzione alla qualità, al gusto e alla bontà dei piatti o meglio, delle scatole da pranzo.

Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra Luca e cuochi con trentennale esperienza in ristoranti tradizionali italiani e che permette a chiunque lo desideri di poter avere, proprio presso il luogo di lavoro o direttamente a casa, un  vero e proprio pranzo in scatola senza faticare.

Anche le signore san bene la fatica di stare ore e ore dal parrucchiere o nel salone di bellezza… ecco uno spuntino veloce, leggero e sano tra una manicure e una messa in piega.

Ogni scatola è divisa in quattro scomparti che potranno essere riempiti con le pietanze preferite scelte tra una vasta gamma di possibilità che cambiano ogni giorno; oppure si possono comporre con una fantastica Pokè Bowl, ovvero un pranzo completo fresco e leggero.

“Per chi non conoscesse ancora le Pokè Bowls – spiega Luca – “sono delle insalatone che i clienti possono comporre a piacere. Hanno sempre una parte di cereale (riso, farro, quinoa…), una parte proteica (tonno, salmone, pollo…), una parte di verdura o frutta, una parte di frutta secca e semi. Sono di origine hawaiana e stanno spopolando in tutto il mondo per la loro praticità e modularità. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Vegani e vegetariani, compresi”.

Si potrà scegliere tra primi piatti, secondi e dolci visibili sul sito web o dettati direttamente al telefono; si potrà ordinare a partire dalle ore 15,00 del giorno prima sul sito o dalle 9,00 alle 13,00 del giorno stesso al telefono, destreggiandosi tra un piatto a base di riso, oppure di pasta, di carne, di pesce e vegetariano accompagnati da freschi contorni.

In ogni scatola saranno serviti anche pane, grissini o focacce fresche di giornata, con la possibilità di richiedere, in alternativa, delle gallette di riso.

Per la scelta dei piatti ci si ispira alla cucina mediterranea rispondendo così alle esigenze di comodità, qualità, convenienza e soprattutto salute.

Le scatole possono essere composte in tre modi:

– scatola da due portate a scelta + il pane (o gallette di riso);

– scatola da tre portate a scelta più pane (o gallette di riso);

– scatola con una Pokè Bowl + il pane (o gallette di riso).

Ma ecco alcuni esempi di queste allettanti “scatole da pranzo”:

Esempio 1: crocchette riso e zucca + roast beef + fragole + pane e focaccia.

Esempio 2: arancini di riso + trenette al basilico + torta soffice di mele + pane e focaccia.

Esempio 3: salmone al vapore + insalata di quinoa + bocconcini di mozzarella + pane e focaccia.

Esempio 4: una Pokè Bowl + pane e focaccia.

I prezzi?

Variazioni di prezzo possibili in base ad eventuali convenzioni con aziende ed uffici e dal numero di scatole acquistate in un solo viaggio.

Il costo della consegna è infatti di 2 euro a viaggio (non a persona).

Ricapitolando: prenotare la vostra scatola da pranzo è davvero semplicissimo: andare nella pagina Facebook “Pausa si mangia” cliccare su “ordina cibo” e verrete catapultati nel fantastico mondo del delivery per pranzo. Selezionate le portate, indicate ora di preferenza e indirizzo e il gioco è fatto.

Oppure telefonate, richiedete il menù del giorno e seguite le istruzioni.

E per il pagamento?

Si può pagare con carta di credito oppure in contanti al momento della consegna.

Il servizio di “PAUSA SI MANGIA! – la scatola da pranzo” è attivo tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì inclusi.

Per maggiori informazioni chiamare il numero

333 762 1995.

Buon appetito!

Paolomba