La stagione calcistica 2019/2020 ormai già avviata ha portato una novità di indubbio rilievo. É nato infatti lo Sporting Montichiari, una gradita new entry in una settore che, solo pochi anni fa, nonostante una storia lunga e ricca di successi, aveva rischiato di dover abbandonare il territorio monteclarense sotto il peso di una grave crisi.

Ufficialmente dall’inizio dell’estate è giunta così a dare un valido contributo alla ripresa dell’attività calcistica monteclarense anche la nuova società guidata dal presidente Emanuele Boschetti, che così ha sintetizzato il nuovo progetto: “Almeno in questo nostro primo anno di vita, saremo una società di puro settore giovanile. Prima della prossima stagione ci ritroveremo e vedremo se sarà possibile iniziare pure il cammino con una prima squadra. In questo momento il Centro Giovanile di Montichiari sarà la nostra sede operativa. Lì svolgeremo gli allenamenti ed abbiamo ottenuto anche il permesso per poter disputare le partite. Ovviamente il nostro colore sociale è il rossoblù, il colore che da sempre è il punto di riferimento del calcio a Montichiari”. Un esordio che sta andando al di là delle aspettative degli stessi dirigenti che si sono riuniti per far nascere lo Sporting: “In effetti – conviene il presidente Boschetti – pur essendo solo ai primi passi, abbiamo già un gruppo consistente. Alla vigilia pensavamo di poterci presentare al via di questa prima stagione con una quarantina di tesserati. Invece abbiamo già raggiunto quota ottanta e siamo ancora in crescita. Una risposta più che positiva, che ci trasmette una bella soddisfazione e ci spinge a continuare il percorso che abbiamo iniziato sempre con più entusiasmo. Abbiamo già due squadre affiliate con il Csi uomini open e quello femminile, mentre per quel che ci riguarda abbiamo allestito una scuola calcio, che sta ricevendo numerose iscrizioni e coinvolge bambini dai cinque ai dieci anni, una formazione con i 2004 (Giovanissimi), una con i 2005 ed una mista con 2006 e 2007 (rispettivamente Esordienti primo e secondo anno). Questa è la nostra base di partenza, grazie alla quale vogliamo cogliere innanzitutto l’obiettivo di far divertire e coinvolgere i nostri ragazzi. In effetti tutti quelli che vogliono venire da noi a provare (sia maschi che femmine) sono bene accetti. Potranno sperimentare lo spirito della nostra società e, ne sono certo, riusciranno a divertirsi. Mi piace cogliere l’occasione – è la conclusione di Emanuele Boschetti – per ringraziare pubblicamente l’Amministrazione Comunale e il curato don Alessandro (senza dimenticare naturalmente l’Abate), che stanno collaborando con noi e stanno sostenendo questo progetto che mira innanzitutto a fare calcio per la comunità di Montichiari”.              

Luca Marinoni