Il primo banco di prova è stato il mercato degli alimentari venerdì 8 maggio. Il segno di una rinascita, i primi bagliori della ripartenza. Sotto un solleone quasi estivo i banchi si sono schierati come tanti soldati pronti alla battaglia lungo il perimetro di piazza Garibaldi e in via Dante e via Marconi.

Spazi dilatati per rispettare le misure di sicurezza.

“Ogni banco è stato distanziato di 3 metri e mezzo rispetto all’altro – ci riferisce il consigliere Andrea Vanoli, che ha collaborato alla organizzazione logistica del nuovo mercato. “L’ingresso è separato dall’uscita e ad ogni visitatore viene misurata la temperatura. Obbligatoria la mascherina e non è consentita la presenza di più di tre persone davanti ad ogni banco. E’ stato bello riaprire, è un timido segnale di ritorno alla normalità, ma psicologicamente è un’inie-zione di vitalità, di ripresa. Sono un ottimista e credo che prima di tutto bisogni avere fiducia”

I clienti sono arrivati, senza ressa nella prima prova, magari alla spicciolata, ma sono arrivati. 

Ed è bastato questo, l’idea di un ritorno alla normalità, l’idea di poter cominicare di nuovo a lavorare, che ha acceso il sorriso anche degli ambulanti.

La prova generale è stata più che soddisfacente. La gente ha dimostrato un comportamento responsabile. Non c’è stata ressa. Non ci sono stati assembramenti. Certo, non c’è stata la sosta selvaggia dei soliti mercati di Orzinuovi, ma la gente che ha saputo è passata per rimpinguare la dispensa e poi il tam tam sarà un richiamo per un numero sempre più alto di persone. 

“Adesso la commissione sta studiando l’organiz-zazione per il mercato generale e quindi per i banchi degli altri generi, abbigliamenti, calzature, accessori che molto probabilmente avverrà il 22 maggio (nel momento in cui il giornale sta andando iin stampa non è ancora arrivato l’ok del governo per l’apertura del resto del mercato ndr)”. “Tutto la logistica del mercato per questioni di sicurezza dovrà essere stravolta – ci riferiscono il sindaco Gianpietro Maffoni e il consigliere Andre Vanoli “E se gli spazi non ci consentiranno in piazza Vittorio Emanuele di mantenere le distanze di sicurezza, sarà molto probabile che allungheremo il mercato fino ai Giardini publici”. 

Le misure di sicurezza sono state prese dal Comune, dal Sindaco col Covid manager Vittorio Paloschi della Polizia locale, Mirco Colossi per la sicurezza, Andrea Vanoli per il commercio e gli uffici tecnici e del commercio comunali.

“Il mercato è bene organizzato – ci riferisce Cesira, una cliente abituale – la distanza tra i banchi, i controlli attenti da parte degli alpini e della protezione civile lungo tutto il percorso rendono la visita piacevole, trasmettono una sensazione di sicurezza e tanta voglia di ricominiciare da parte degli ambulanti. E’ stato giusto riaprire perché, pur con tutte le precauzioni, è necessario ripar-tire”

In effetti a controllare il mercato erano dispiegate molte forze dell’ordine e di volontari: “Voglio ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando per questa ripartenza e che hanno collaborato perché il mercato possa andare nel migliore dei modi. Ringrazio oltre agli uffici comunali – dice il sindaco – il Covid manager Vittorio Paloschi, l’assessore alla sicurezza Mirco Colossi, il consigliere comunale con delega al commercio Andrea Vanoli, gli Alpini, la Protezione civile, il Parco Oglio, i Carabinieri, l’associazione di Controllo del vicinato e la società Nuova Orceania”.

sp