Iniziamo da un dubbio: bellezza e benessere vanno di pari passo? Un quesito non scontato, sul quale la medicina moderna ha spesso cercato di trovare una soluzione. Se è difficile trovare una correlazione “diretta” tra i due elementi, possiamo senza dubbio ammettere che esista, però, quanto meno, una correlazione “indiretta” tra l’apprezzamento della propria fisicità e una duratura sensazione di appagamento. Per cercare di indagare più approfonditamente questa interessante questione, abbiamo fatto due chiacchiere con la dott.ssa Alessandra Gualini, medico chirurgo attivo presso il Centro San Francesco, che, dopo aver concluso il proprio ciclo di studi accademici con una tesi in dermatologia, si è specializzata, con un master biennale di II livello, proprio nel campo della medicina estetica e della laser-terapia.

Esattamente, quando parliamo di “medicina estetica”, a cosa ci riferiamo?

Questo termine viene comunemente utilizzato per identificare una branca della medicina finalizzata al ripristino ed al mantenimento di una condizione di salute e di benessere. Si occupa anche della costruzione e della ricostruzione dell’equilibrio psico-fisico dell’individuo sano, che può vivere con disagio la propria vita a causa di un inestetismo mal accettato o che, più semplicemente, richiede suggerimenti ed interventi mirati al controllo del proprio fisiologico invecchiamento.

Solitamente, ed erroneamente, si ritiene che la medicina estetica riguardi solo un numero limitato di soggetti: qual’è la verità?

La medicina estetica è rivolta a tutti, senza nessuna eccezione, proprio perché tocca un tema, come quello del miglioramento della qualità della vita, che è esigenza primaria di ciascuno. Infatti, l’obiettivo della medicina estetica deve essere dunque curativo e mai trasformativo. Per questo cerco sempre di esaltare quelle che sono le caratteristiche distintive di ciascuno, preservando la bellezza naturale e una visione armonica e di equilibrio dell’insieme.

Quali sono gli interventi che si effettuano con maggiore frequenza e qual’è il più indicato per questo periodo dell’anno?

Gli interventi sono molti e disparati: andiamo dalla tossina botulinica per il trattamento del terzo superiore del volto o come trattamento anti-sudore, ai filler dermici per contrastare le rughe e ai peeling chimici per donare luminosità alla pelle.

In questo periodo dell’anno, uno degli interventi più efficaci e interessanti è certamente la biorivitalizzazione.

In cosa consiste, a chi è indicato e come viene eseguito questo trattamento?

La biorivitalizzazione è un trattamento iniettivo a base di sostanze nutrienti in grado di stimolare l’azione dei fibroblasti e favorire la produzione di nuovo collagene, indispensabile per ridurre le rughe e ripristinare l’elasticità della pelle. Con la biorivitalizzazione possono essere trattati viso, collo, decolletè e mani.

Adatto per tutti i tipi di pelle e per tutte le età, è considerato un ottimo trattamento di approccio alla medicina estetica.

Come tutte le iniezioni, anche queste provocano un leggero fastidio ma nulla più: la sostanza iniettata, acido ialuronico libero associato a complessi detox (vitamine, amminoacidi e sostanze antiossidanti),  non aumenta il volume ma va ad incrementare l’idratazione cutanea restituendo al viso un aspetto più giovane con un progressivo miglioramento nel tempo.

Per maggiori informazioni, il Centro San Francesco e i suoi specialisti vi attendono ad Orzinuovi in via Giacomo Puccini, n. 20/24.

Tel. 030943269

Leonardo Binda