Il 21 dicembre 2022 noi studenti di alcune classi del triennio dell’Istituto Cossali abbiamo avuto l’opportunità di assistere ad una coinvolgente conferenza partecipata, dal titolo “L’Azzardo calcolato. La matematica del gioco d’azzardo”. Ad occuparsi dell’esposizione dell’argomento è stato il professor Alessandro Musesti, docente ordinario presso la facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.

Più nello specifico, il discorso del relatore si è basato su un approccio matematico al gioco d’azzardo, al fine di evidenziare la sconvenienza di proseguire ad oltranza nelle scommesse: infatti, sebbene in un primo momento il gioco possa sembrare favorevole, è facilmente dimostrabile tramite il calcolo della probabilità come, alla lunga, ogni forma di gioco d’azzardo determini una percentuale di perdita per il giocatore e di guadagno per il banco. A sostegno di ciò sono stati presi in esame i giochi d’azzardo più popolari, come ad esempio la roulette, il lotto, il superenalotto e le scommesse sportive. 

L’indicatore principale preso in considerazione per valutare la iniquità del gioco è il valore atteso, ossia il guadagno medio che ci si aspetta di avere effettuando la giocata molte volte. Esso è legato alla probabilità degli eventi e si calcola moltiplicando il guadagno di un evento per la relativa probabilità e sommando su tutti gli altri eventi.

Proprio per questo intento di sensibilizzazione sul tema della ludopatia, la conferenza rientra nell’ambito dell’educazione civica: l’obiettivo è quello di responsabilizzare i ragazzi rendendoli in grado di sviluppare un pensiero critico nei confronti delle opportunità invitanti, ma spesso illusorie, che il mondo offre.

Personalmente ci ha colpite l’oggettività con cui sia possibile smascherare i meccanismi ingannevoli insiti nel gioco d’azzardo, e riteniamo soprattutto che sia importante, per non dire fondamentale, diffondere queste nozioni il quanto più possibile in forma preventiva.

Per concludere, a nostro parere vanno riconosciuti pieni meriti al professor Musesti, che con la sua ottima abilità espositiva e divulgativa ha reso la spiegazione stimolantee intrigante.

                                        Sara & Gaia classe 4°B Liceo Scientifico