Su il sipario per il Natale: l’arte del presepio va in scena a Orzinuovi nella Rocca San Giorgio con i capolavori di Adriano Loda, opere artigianali in miniatura che raccontano la devozione popolare nei confronti della Natività.

Dalle vecchie cascine con scene agresti riprodotte interamente in legno, fino al castello di Padernello costruito con i mattoncini in terracotta fatti tutti interamente a mano. Nella Rocca si respira la storia.

Le piccole grandi opere di Loda, re del presepe nella Bassa, raccontano la civiltà contadina con 19 presepi dell’artista originario di San Paolo, che nel laboratorio del suo paese da 5 anni realizza ricostruzioni sacre minuziose in legno e terracotta. “Vogliamo dare spazio all’arte e alla tradizione della festa religiosa, con particolare attenzione alle nostre radici e alle tradizioni popolari – ci riferisce la presidente di Orceania Patrizia Turotti. “Quello dei presepi è uno strumento per far riflettere, un mezzo di comunicazione con cui gli artisti trasmettono con sensibilità la loro lettura della realtà e legano la Natività al presente”.

Adriano Loda, di professione acconciatore di pelli, abile nel destreggiare la materia e plasmarla con le sue mani, ora è in pensione e da alcuni anni si dedica interamente alla sua grande passione per i presepi.

Come mastro Geppetto intaglia con minuziosa precisione il legno e ne fa delle opere d’arte stimate e ammirate da tutti. “Il mio sogno – ci racconta – è aprire il laboratorio ai bambini e tenerli qui con me per alcune mattine. Potrei insegnar loro qualcosa della mia arte. Sarebbe per loro e per me un’emozione bellis-sima”.

Sì, perché a casa di Loda si respira l’atmosfera del Natale tutto l’anno.

Natività e pastorelli sono sempre esposti e pronti per trovare una collocazione in una nuova opera.

L’altezza delle capanne arriva fino ad un metro per un metro e mezzo di lunghezza. Ora questo laboratorio a Natale si trasferirà ad Orzinuovi. Fuori, in piazza Vittorio Emanuele, l’albero.

Nella Rocca la Natività.

Il simbolo più laico, legato alla cultura nord europea, e quello della nostra cultura che è il presepe.

Entrambi contribuiranno all’atmosfera di gioia e serenità delle feste.

La mostra osserverà i seguenti orari di apertura con ingresso gratuito: sabato 14 e sabato 23 e 28 dicembre dalle 15 alle 19; domenica 15, 22 e 29 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Nei giorni di Natale e Santo Stefano sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19

sp