È stata una serata all’insegna della formazione e del desiderio di raccontare, davanti ad una platea numerosa e variegata, la straordinaria storia di Cromodora S.p.A., leader internazionale, con sede nel bresciano, nella progettazione e produzione di cerchi per automobili. Protagonista d’eccezione della serata organizzata dal Rotary Club Soncino e Orzinuovi è stato l’amministratore delegato della società, Ermanno Pedrini, il quale ha tenuto un incisivo intervento nel “tempio” dell’automotive orceano, la sede del Gruppo Bossoni.

Dopo la spillatura a socio onorario del sodalizio rotariano delle “rive rivali” di Mauro Bossoni, amministratore delegato dell’omonimo gruppo, ad introdurre la serata è stato il presidente del Rotary Soncino e Orzinuovi, Eligio Fiori, il quale ha ribadito l’impegno del Club in favore della Breast Unit di Cremona, aprendo ufficialmente la lotteria che, fino al 30 giugno, permetterà ai Soci e a tutti coloro che vorranno sostenere il progetto di raccogliere fondi in favore di uno dei centri più all’avanguardia nella prevenzione e nella ricerca contro il tumore al seno.

Dopo i saluti dell’assistente al Governatore del Distretto 2050, Enzo Montini, Pedrini ha stregato la platea ripercorrendo, in pochi ed efficaci passaggi, i momenti salienti della storia di Cromodora, soffermandosi particolarmente sulle dinamiche di evoluzione tecnologica e produttiva dei cerchi per auto, mettendo in evidenza un percorso di sviluppo che, dagli anni ’60 ad oggi, ha permesso di dotare i mezzi che tutti i giorni che utilizziamo per i nostri spostamenti di soluzioni sempre più all’avanguardia. Sicurezza, stabilità e ecosostenibilità sono state le parole più sentite durante l’intervento dell’ospite della serata, esito di una riflessione e di una pratica imprenditoriale sempre attenta alle sfide della contemporaneità e volta alla valorizzazione dell’imprenditoria italiana e, in particolar modo, bresciana, ancora maestra nel mondo per precisione, qualità e innovazione rispetto ai suoi principali competitors internazionali.

«Questa serata continua il fausto sodalizio creatosi tra il nostro Club e il Gruppo Bossoni, da sempre vicino e sensibile ai nostri services» ha commentato il presidente Fiori, mentre Montini ha sottolineato come «il grande spessore, umano ed imprenditoriale, di Ermanno Pedrini costituisca un faro per l’azione del Rotary, sia sul campo dell’azione, sia su quello della continua formazione, per riuscire, come da imperitura vocazione rotariana, a mettere sé stessi al servizio del prossimo con dedizione, attenzione e rinnovata sensibilità».

Leonardo Binda