Al caro bollette e ai continui rincari dei generi di prima necessità, il Comune di Orzinuovi fa fronte con buoni solidarietà da destinare ai cittadini ultraottantenni per il pagamento delle utenze domestiche.

“Il governo nazionale – ci riferisce il vicesindaco Laura Magli, assessore ai Servizi sociali – a partire dal 2020 ha adottato una serie di provvedimenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria, anche con misure di sostegno all’economia e alla famiglie. Molti sono stati gli orceani generosi che hanno voluto sostenere chi in quei momenti viveva una difficoltà non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico, con la perdita o la costretta sospensione del lavoro. Per questo avevamo aperto un conto corrente su cui sono state fatte diverse donazioni. I fondi raccolti sono stati destinati all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. A metà ottobre su questo conto erano rimasti disponibili ancora 10 mila e 500 euro. Per questo – continua il vicesindaco – abbiamo ritenuto opportuno destinarli ad interventi a sostegno delle famiglie che versano in stato di bisogno, affinché siano di supporto per il pagamento delle utenze domestiche. Alle famiglie che faranno domanda verrà erogato un buono una tantum di 250 euro”.

Per partecipare è necessario che il nucleo familiare abbia almeno un componente di età uguale o superiore agli 80 anni, un Isee ordinario del nucleo familiare inferiore o pari a 20 mila euro e che le utenze siano intestate ad un componente del nucleo familiare.

Le domande dovranno essere inviate in Comune entro le 12 di venerdì 18 novembre con mail o portate direttamente allo sportello dei Servizi sociali nelle giornate di mercoledì.

“Quella che abbiamo messa in campo – conclude la Magli – è una misura concreta per arginare gli effetti dei rincari sulle realtà più povere e stare vicino a tutti quei nostri concittadini che hanno lavorato una vita e ora si trovano in situazioni difficili, riuscendo a fatica a far fronte all’aumento delle bollette di luce e gas. E’ un messaggio di vicinanza e sostegno”. Silvia Pasolini