Egregio Direttore, si sa che nella terza età i diversamente giovani hanno bisogno di socializzare ed è per questo che anch’io frequento il bocciodromo di Verolanuova, dove, oltre alle bocce, trovo anche molti amici più o meno coetanei per una partita di briscola. Poiché da cosa nasce cosa, quest’anno ho pensato bene di organizzare una grande “Gara di Briscola a Coppie”. Volevo però che iscriversi non fosse affatto impegnativo economicamente per tanti pensionati con pensioni ai minimi termini, ed è per questo che mi ha ispirato un incontro che ebbi con la signora Lidia Venturini. Molti la conoscono per aver appreso di quanto ha fatto e sta facendo per la sanità locale, con il totale finanziamento del “Polo Oncologico” all’interno dell’Ospedale di Manerbio, con l’acquisto di un’ambulanza attrezzata, passando per aver messo a disposizione il Centro Vaccinale zonale di Poncarale, durante il Covid, e il finanziamento del Progetto “Psicologo delle cure primarie e ambulatorio psiconcologico” presso gli Spedali Civili di Brescia. Per non parlare della creazione di un Pronto Soccorso Pediatrico in Bosnia e del totale sostegno a tante studentesse in Sud Sudan. Tutto questo “ben di Dio” in memoria del marito Renato Abrami e della figlia Damiana, prematuramente scomparsi, volendo legare il loro ricordo a queste enormi e fantastiche opere benefiche. In quanto a ciò , la Fondazione Renato e Damiana Abrami sta continuando a fare cose veramente eccezionali, in particolar modo per la Comunità della Bassa Bresciana , che dovrà esserle eternamente grata. Personalmente , posso dire che Renato Abrami è stato un grande amico della mia infanzia e giovinezza siamo cresciuti insieme, un ragazzo ed un uomo speciale, un esempio per tutti, che ha creato dal nulla la sua impresa, e la cui eredità, materiale e morale, ha permesso e consente questa generosità della signora Lidia, Fulvia per gli amici. Quando le ho accennato ad una grande gara di briscola, legata alla memoria del marito, riandando al fatto che lo stesso Renato era un grande giocatore di briscola al Bar Stazione di Verola, ha subito accettato entusiasta. Alla fine, è stata molto soddisfatta della partecipazione dei sessantaquattro iscritti in coppia che hanno garantito una splendida gara, con premi finali molto contesi ed ambiti. Tanto più che grazie all’intervento della signora Lidia è stato possibile partecipare a chiunque volesse con una quota minima. Per la cronaca, è risultata vincitrice la coppia Venturini “Piro e Ceco”. L’appoggio economico è stato determinante, destinato solo ai premi, e sicuramente nessuno ci ha guadagnato alcunché, tranne l’evidente gioia di stare insieme in una coinvolgente competizione. Alla fine, ha vinto quindi la generosità, il divertimento e la passione. Grazie, Lidia.

Luigi Andoni