Il comune di Borgo San Giacomo esattamente un anno fa (si sta parlando di maggio 2018) aveva predisposto un progetto per l’adeguamento antisismico del plesso scolastico della scuola secondaria di primo grado di via Gabiano.

Per la realizzazione di tale progetto, redatto dall’Ing. Guerini, era previsto un importo di spesa di circa 800 mila euro. 

«Sulla base di quel progetto – racconta con soddisfazione il sindaco Giuseppe Lama (nella foto) l’am-ministrazione aveva inoltrato una richiesta di finanziamento al Miur sfruttando il bando Sicurezza 2018-2019.

Questo plesso scolastico ha una parte che si sviluppa su due piani e proprio in questa ala dell’edificio, in passato, si sono avuti alcuni cedimenti e crepe che erano state oggetto di monitoraggio con posa di sensori. Dopo questo evento si era deciso di adeguare la struttura alle norme antisismiche per garantirne la sicurezza.

Da qui l’idea di chiedere un contributo statale».

Tuttavia il bando a cui ha partecipato il Comune prevedeva fondi anche per interventi di efficientamento energetico con il rifacimento dell’impianto di riscaldamento.

Quindi tali opere sono state inserite nel progetto. 

«Molto importante in questa fase – racconta il sindaco Lama – è stata la collaborazione fra Ufficio Tecnico e Dirigenza scolastica: in sinergia si è proceduto a stendere sia la relazione sia un accordo programmatico in tema di sicurezza. La richiesta di finanziamento è stata inoltrata nel giugno 2018 e da allora non si è saputo più nulla».

La notizia del finanziamento è arrivata a sorpresa lo scorso marzo.

«E’ stato proprio il Ministero dell’istruzione a comunicarci l’esito positivo della nostra richiesta e la cifra: ben 598 mila euro a fondo perduto, importo che corrisponde al 75% dell’intero costo del progetto. Quindi nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 29 aprile, l’amministrazione comunale ha provveduto a cofinanziare l’opera con i 202 mila euro mancanti.

Dunque è tutto pronto per partire. La durata dei lavori – conclude il sindaco Lama – sarà di circa tre mesi ma, considerando che la procedura burocratica è un tantino complessa dubito che si riuscirà a realizzare nei mesi estivi».

MT Marchioni