A seguito di una procedura aperta, svolta con modalità telematica tramite la Piattaforma Sintel, è stato aggiudicato l’affidamento per una durata di 12 anni della gestione dell’Ostello del Parco Oglio Nord, che si trova a Torre Pallavicina, all’in-crocio delle province di Brescia, Cremona e Bergamo; una struttura ricettiva localizzata in un punto baricentrico dell’area protetta, laddove il Fiume Oglio scorre a meno di un Km. L’immobile adibito a ristoro e ostello si sviluppa su due livelli: al piano terra il ristorante, il bar, il punto vendita dei prodotti tipici, uno spazio comune, il soggiorno e due camere di cui una attrezzata per i portatori di handicap; al piano superiore lo spazio gioco per bambini e le altre camere, per un totale di 42 posti letto.

La struttura oggetto dell’affidamento, è ricompresa nel complesso denominato “Casa del Parco” sita in località Molino di Basso in via Madonna di Loreto n. 34 a Torre Pallavicina; tale complesso è costituito da due corpi di fabbrica principali disposti frontalmente l’uno all’altro, l’uno occupato dalla struttura ricettiva e l’altra sede del Parco Oglio Nord per le funzioni di vigilanza ecologica ed educazione Ambientale. 

Nella parte retrostante agli immobili, in direzione est, L’Ente Parco, grazie al contributo di Fondazione Cariplo, ha inaugurato il 22 giugno 2018, il Bosco didattico di Torre Pallavicina, un progetto che coniuga i principi di potenziamento del patrimonio naturalistico del Parco attraverso il rafforzamento della matrice e delle caratteristiche ambientali con un programma didattico indirizzato all’educazione ambientale, fruibile anche dagli ipovedenti e non vedenti.  

Nel bosco oltre alla realizzazione di una sezione dedicata ad un frutteto didattico in cui trovano posto dieci varietà di frutti antichi, è stato realizzato un parcheggio, un recinto per gli equini e un orto a servizio della gestione del ristorante. 

“L’ostello è una scommessa vinta da parte dell’ammi-nistrazione del Parco Oglio Nord e una delle cose più importanti che sono state realizzate in questi anni, in cui continuiamo a investire, come l’orto completato qualche mese fa per garantire verdure e aromi freschi alla cucina” ha dichiarano il Presidente del Parco Luigi Ferrari

“Il recupero del Complesso Mulino di Basso ne ha fatto un luogo di ricettività importante per la scoperta del Parco. Per questo siamo orgogliosi del lavoro svolto negli anni passati, che ci consente ora di cogliere nuove opportunità per il territorio” continua il Presidente. 

Alla procedura aperta per l’affidamento della Gestione dell’Ostello, dei tre partecipanti si sono aggiudicati la gestione, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la famiglia Di Schiena Lorenzo, Elena Albarello e Samuele Di Schiena di Comezzano Cizzago. Il progetto di gestione proposto dagli aggiudicatari si basa sul principio del “buon padre di famiglia”, della massima accoglienza e della valorizzazione dei prodotti tipici locali.

“Una bella sfida” dichiara Lorenzo ed Elena “che abbiamo voluto cogliere affascinati da questo luogo suggestivo, che intendiamo far apprezzare anche attraverso il palato, presentando piatti tipici della tradizione culinaria locale, preparati con le materie prime del territorio”. Riguardo la gestione delle camere dichiarano “La nostra idea è quella di invogliare i fruitori del Parco alla permanenza nello stesso, utilizzando una ricettività semplice ed economica offerta dell’ostello; molto sarà fatto in termini di promozione per rilanciare una struttura importante per accogliere escursionisti, sportivi, amanti della natura, scolaresche, famiglie o semplici turisti di passaggio”.

“Una delle carte vincenti che hanno permesso alla famiglia Di Schiena di aggiudicarsi la gestione dell’Ostello” dichiara il Presidente Ferrari “è l’aver colto la potenzialità della struttura e del luogo in cui si trova, e ciò si evince dalle proposte contenute nel progetto di gestione che spaziano dai pacchetti turistici, alle proposte culturali, agli eventi sportivi ed alle iniziative dedicate alle famiglie e ai bambini”.

La nuova gestione aprirà le porte al pubblico a febbraio.