Gli ultimi due anni hanno cambiato profondamente la nostra quotidianità: la pandemia prima ed ora l’incertezza legata alla crisi geopolitica in Est-Europa hanno condizionato come non mai l’andamento dell’economia globale. Quali le cause e, soprattutto, quali gli scenari all’orizzonte? Da questi interrogativi fondamentali ha preso le mosse il webinar, tenutosi lo scorso martedì 15 marzo, promosso ed organizzato da Alfredo Bulla, Wealth Advisor di Banda Mediolanum, insieme al collega Sergio Ronconi, e che ha visto la straordinaria partecipazione del direttore di Wall Street Italia Leopoldo Gasbarro.

Con all’attivo tredici anni di impegno in ambito formativo, Bulla, il quale per l’occasione ha vestito i panni del moderatore, ha sentito l’esigenza di offrire alle molte realtà bresciane che sono intervenute e che hanno patrocinato l’iniziativa, ossia Confindustria, Apindustria, Confartigianato e Confagricoltura, un’occasione di confronto concreto e puntuale sulle dinamiche economiche della contemporaneità, grazie alla sapiente esperienza del direttore Gasbarro, attento osservatore con una visione a tutto campo sui mercati globali.

«Negli ultimi giorni abbiamo sentito tutti l’esigenza di approfondire la conoscenza delle vicende geopolitiche, di saperne di più sul tema energetico e sull’inflazione stessa – ha esordito Bulla – Questi temi infatti tanto impattano il privato, in qualità di consumatore e risparmiatore, quanto il tessuto economico aziendale, colpito dal rincaro dei prezzi di energia e materie prime». Non c’era dunque contesto migliore che quello bresciano per poter affrontare queste tematiche: dati alla mano, il comparto produttivo della Leonessa è tra i più energivori d’Italia, caratterizzato da un forte tessuto imprenditoriale e caratterizzato da una longeva e consolidata tradizione di attenzione al risparmio.

«All’evento hanno preso parte un numero veramente significativo di professionisti ed imprenditori, associati alle realtà patrocinanti, nonché i rispettivi presidenti e membri dei consigli d’amministrazione – ha commentato Bulla – La nostra idea, realizzata veramente in tempi record come si addice a queste situazioni tanto rapide e repentine nella loro evoluzione, è stata motivata dalla volontà di dare spazio a domande, dubbi, perplessità ed opinioni di tutti coloro che si sono collegati, per cercare di avere, da testimoni di prim’ordine, risposte chiare e validate dall’esperienza di chi, nonostante il difficile periodo, ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità».

E se ancora vale il principio socratico del so di non sapere, approfondire la conoscenza sulle dinamiche mondiali, ormai così incisive anche sulla vita di piccole realtà locali, è quanto mai necessario per riuscire a fare la differenza in ogni ambito, sia esso economico o professionale.

«In questi lunghi anni dove fare formazione è stata una delle attività sulle quali ho investito maggiormente, ho capito che per essere concorrenziali non si può prescindere dall’avere contezza di ciò che accade intorno a noi – ha concluso Bulla – Durante il webinar abbiamo scoperto che il vero problema oggi non è la mancanza di materie prime o prodotti quanto piuttosto la logistica che vi sta dietro, nonché l’importanza di ripensare alla propria gestione patrimoniale a fronte di un fluttuare così imprevedibile dei livelli d’inflazione. Basti un dato: oggi, con l’inflazione al 6%, congelare denaro sui conti correnti senza investirlo saggiamente equivale ad andare in rosso».

Apprendere, riflettere, agire: ora più che mai l’imperativo per navigare a gonfie vele verso i porti del domani.

Leonardo Binda