È stato tantissimo l’affetto che ha raggiunto Teresa Corazza, vedova dell’alpino e reduce di Russia Rino Dal Dosso (mancato nel 2018 a 96 anni di età) che nel giorno di San Valentino ha raggiunto i 100 anni. Teresa ha festeggiato con una grandissima festa che si è tenuta in un ristorante locale alla presenza di ben 80 tra parenti e amici, fra i quali anche una nutrita delegazione di Alpini, che hanno voluto farle sentire forte il loro affetto. Teresa, infatti, è stata la compagna fedele di un alpino che la Storia, quella con la S maiuscola l’ha veramente vissuta da vicino e, con lui, ha attraversato e condiviso un secolo fatto di drammi, sacrifici e riscatto. «Essere presenti al compleanno di Teresa – racconta Armando Cogno – per noi è stato un onore e anche un riconoscimento per aver accompagnato sempre l’indimenticato Rino in tante scuole, dove il reduce raccontava la sua esperienza nella Campagna di Russia e in tante manifestazioni alpine, compreso il tour in Sicilia per l’Adunata Nazionale di Catania». Teresa Corazza nata il 14 febbraio 1923 nel Comune veronese di San Mauro di Saline (come il futuro marito) è la prima di sette fratelli; dopo aver lavorato in fabbrica a Rieti durante il periodo del secondo conflitto mondiale si trasferisce in Svizzera per svolgere il mestiere di cuoca. Nel 1952 conosce e sposa Rino Dal Dosso, da cui avrà quattro figli:Gabriele, Mariella, Claudio e Adelina, dopo la cui nascita si dedicherà alla casa e alla famiglia, cresciuta nel corso del tempo con 9 nipoti e 9 pronipoti. Un grande amore quello per Rino, che i due raccontavano, a chi cercava di capirne i segreti, con semplicità e dolcezza dal primo incontro, in una festa di paese dove si videro e piacquero subito, alla grande devozione che li legava entrambi alla Madonna della Corona di Spiazzi, santuario nel quale compivano pellegrinaggi annuali. Teresa ha affrontato le 100 primavere ancora arzilla. Cammina, anche se con il supporto dei familiari, e ama sferruzzare realizzando maglie e maglioni per i parenti. «Nulla di ciò che viene messo nel piatto deve andare sprecato» ripete spesso, conscia della povertà patita da giovane. La centenaria è stata festeggiata nel giorno del suo compleanno anche dal parroco di Borgosotto Padre Gianpaolo Tortelli, dal Sindaco Marco Togni e da una delegazione dell’Amministrazione Comunale che l’ha omaggiata per il traguardo raggiunto con un mazzo di fiori. 

Marzia Borzi