Gentile Direttore, le chiedo nuovamente ospitalità per rispondere al signor Luigi Andoni, che non ho mai avuto il piacere di incontrare, ma che tanto sembra conoscere del mio “pensiero politico”.

Considerato che ad oggi su questo giornale sono stati pubblicati tre articoli a mia firma, di cui due in risposta alle critiche rivoltemi, non credo mi si possa accusare di protagonismo…semmai la visibilità mi viene concessa da chi mi ha individuato come destinatario delle proprie accuse. Il fatto poi che la mia presunta “voglia di apparire” venga lamentata proprio da chi da anni scrive puntualmente sulla stampa locale e provinciale mi risulta a dir poco paradossale.     

Ma su una cosa invito il signor Andoni a riflettere: per quale motivo due assessori di età, professioni e ambiti amministrativi differenti, accomunati soltanto dal fatto di rappresentare la parte civica dell’esecutivo di maggioranza, hanno deciso di rassegnare contemporaneamente le proprie dimissioni? Quando in un’Amministrazione viene a mancare la condivisione di idee l’unico collante rimane l’appartenenza politica, facendo venir meno il confronto e anteponendo la sopravvivenza ad un’azione amministrativa efficace e in grado di fare la differenza.

In merito al fatto di simpatizzare per il partito politico “Azione” non vedo sinceramente quale sia il problema. Da cittadino di un Paese democratico credo sia un mio diritto avere una personale opinione riguardo la politica nazionale.

Ritengo, invece, che un discorso totalmente diverso debba essere fatto a livello di amministrazione locale. Sono, infatti, convinto che per una rinascita della nostra cittadina sia necessario puntare su persone accomunate da idee e progetti, disposte ad anteporre il proprio impegno civico alle logiche di partito, nell’esclusivo interesse della comunità.

Caro signor Andoni, più che il mio futuro politico credo che in questo momento i nostri concittadini siano molto più interessati a conoscere il futuro della nostra cittadina, i progetti per il recupero degli immobili comunali strategici, le iniziative in programma per giovani e meno giovani, le misure a sostegno delle famiglie colpite dal caro-bollette, gli strumenti per il monitoraggio del territorio e il contrasto alla micro-criminalità…e molto altro ancora.

Paolo Vittorielli