Quante volte ci è capitato di dover accedere ad un sito internet e non ci ricordiamo più le password e il nome utente perché ne abbiamo create tante quanti sono i siti su cui ci siamo registrati. Bene, il Governo ha pensato di “aiutarci” ovviando a tale problema creando uno strumento unico valido per la maggior parte dei siti istituzionali chiamato SPID, Il Sistema Pubblico per l’Identità Digitale, che permette ai cittadini e alle imprese di accedere con un solo nome utente ed un’unica password a tutti i servizi online di pubbliche amministrazioni e imprese aderenti chiamati Service Provider senza doversi recare di persona agli sportelli. 

Richiedere, ottenere ed attivare un’identità digitale con SPID è molto semplice.

E’ necessario presentare al gestore, chiamato Identity Provider, un modulo di richiesta di adesione che contiene tutte le informazioni necessarie per l’identifi-cazione del soggetto richiedente (nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita, codice fiscale, estremi del documento di identità) e le informazioni per essere contattati (un indirizzo di posta elettronica – univoco per ogni identità SPID – e un recapito di telefonia mobile). 

Attualmente esistono nove Identity Provider a cui ci si può rivolgere per richiedere e ottenere SPID: Aruba, Infocert, Intesa, Lepida, Namirial, Tim, Poste, Sielte, SpidItalia (Register). Il servizio SPID è gratuito, ma alcuni provider (Aruba, Infocert, Poste, Tim e Lepida) offrono anche funzioni a pagamento. 

Il sistema garantisce la massima sicurezza e privacy. 

Il Service Provider infatti non può conservare i dati dell’utente che riceve dall’Identity Provider ed è assolutamente vietata la tracciatura delle attività di un individuo. 

Sono molteplici attualmente i servizi della Pubblica Amministrazione a cui si può già accedere tramite Spid. Quelli dei servizi Inps (pensione, disoccupazione, iscrizione lavoratori domestici…), Agenzia delle Entrate (pagamento tasse, modello 730 precompilato, cassetto fiscale, CU, controllo situazione debitoria, versamenti fatti o da fare…), Inail, richiesta di certificati anagrafici online dal sito dal comune, pagamento della Tasi, consultazione contravvenzioni (e pagamento), ICI, Imu, bollo auto, prestazioni sanitarie, accesso al fascicolo sanitario elettronico, cambio medico online, ritiro referti online.

L’obiettivo del legislatore è quello di incentivare la nascita di nuovi servizi pubblici digitali, permettendo così l’accesso online a servizi finora disponibili solo allo sportello.

Strumento utilissimo e necessario quindi in un momento come quello che stiamo attraversando!

Per maggiori informazioni Studio Scocca a Montichiari in via Oscar Romero, n.61. 

Tel. 0309962443

Dott.ssa Maria Antonietta Paccione – Consulente del lavoro presso Studio Scocca.