Gentilissimo Sindaco,  

Abbiamo da poco iniziato il “giro di boa” del 2021, un anno certamente particolare come quello che l’ha preceduto. Nonostante le difficoltà, la situazione sanitaria nel suo Comune come può essere definita? Riuscirebbe a darci qualche dato su contagi, guariti e altri parametri?

Il nostro atteggiamento sempre orientato alla massima prudenza e la tempestività nell’apertura di un Hub vaccinale presso la struttura della Filanda hanno sicuramente inciso sul fatto di aver avuto un livello di contagi molto inferiore rispetto alla media. Ora i casi covid a Soncino si possono contare sulle dita di una mano, ma sembra che le previsioni diano un ulteriore rialzo dei contagi anche nei mesi estivi.

Altro grande problema di questi ultimi decenni è certamente il lento ed inesorabile calo demografico. La popolazione invecchia sempre più ed il numero di nuovi nati resta sempre irrisorio. Come sta andando nel suo Comune?

Purtroppo anche a Soncino continua il trend che vede i decessi superiori alle nuove nascite, un problema comune a molte altre realtà. Gli incentivi alle nascite che i Comuni possono mettere in atto non saranno mai sufficienti a invertire il trend, a differenza degli effetti positivi che potrebbe avere una seria politica nazionale delle nascite. Non dobbiamo nasconderci però il fatto di quanto sia complicato riuscire a mettere in atto un meccanismo di incentivi che non venga utilizzato da alcuni cittadini poco seri per i propri comodi, facendo diventare la famiglia un figlificio, invece di cogliere l’opportunità degli incentivi in ottica di un sano e coscienzioso sviluppo del nucleo famigliare.

Tassello certamente fondamentale nella vita di ogni comunità è il proprio tessuto produttivo e commerciale. 

Le conseguenze della pandemia hanno saputo mettere a dura prova l’im-prenditoria del nostro territorio ma sostegni e ripresa dei consumi sembrano aver sortito degli effetti positivi. Com’è la situazione nella vostra comunità?

Credo che la situazione a Soncino sia simile a tutti gli altri territori. Alcune poche imprese che per tipologia di produzione o servizio non hanno avuto alcuna ricaduta negativa, anzi hanno incrementato i fatturati, si alternano a molte altre che purtroppo hanno avuto difficoltà a coprire i costi e in alcuni casi a sopravvivere. 

Il tessuto commerciale, al di fuori dell’alimentare e poco altro, ha sofferto notevolmente a causa delle limitazioni dei lockdown. La nostra Amministrazione ha da subito sostenuto le attività produttive con contributi, nel limite delle risorse a disposizione, e più volte le attività commerciali con contributi e agevolazioni sui costi fissi di competenza comunale.

Guardando con speranza e fiducia al futuro quali sono i progetti che lei e la sua Amministrazione vorrete mettere in campo? Avete in programma degli interventi infrastrutturali, di edilizia pubblica o simili?

Essendo stati eletti da meno di un anno, gli interventi in previsione non sono altro che quelli inseriti nel nostro programma elettorale. Tra i quali si possono segnalare il potenziamento delle piste ciclopedonali in via Brescia e in via Cremona, la realizzazione di infrastrutture viarie per aumentare la sicurezza viabilistica sia a Soncino che a Gallignano, la sostituzione di tutti i punti luce con nuovi punti a led, la riqualificazione di via Marconi, gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza del Rivellino della Rocca e l’intervento per la messa in sicurezza e la fruizione della Torre Civica.

Infine, una domanda a noi molto cara. Informare i cittadini è essenziale per fare buona amministrazione. 

Quali sono gli strumenti che più utilizzate per comunicare con loro e pensate che sia opportuno sperimentarne di nuovi?

Mi permetto di ribaltare la visione: ritengo che ascoltare i Cittadini sia essenziale per fare buona amministrazione. 

E gli “strumenti” di ascolto a Soncino sono sempre attivi: quando un Cittadino ha necessità o problematiche da sottoporre all’Am-ministrazione ha sempre l’opportunità di incontrare e parlare con il Sindaco e con gli Assessori o Consiglieri Delegati tutte le volte che vuole. Poi le scelte ovviamente spettano all’Am-ministrazione. 

Per un cittadino a volte è superfluo essere invaso da una gran mole di informazioni, all’interno della quale poi si perdono le questioni che interessano. 

Ovviamente gli strumenti canonici e istituzionali per avere le informazioni sono garantiti e se un Cittadino ha interesse ad informarsi su qualsiasi argomento ne ha sicuramente la possibilità. Ci deve sempre però essere un equilibrio nella comunicazione e mai una sovraesposizione. 

Leonardo Binda