Per la prima volta, dal 2005 ad oggi, Montichiari celebra la sua Giornata della Memoria (istituita, per l’appunto, nel 2005 a seguito di una risoluzione dell’Onu), in formato per così dire “ridotto”.

Tutta l’Italia lo scorso 27 gennaio ha commemorato la Giornata della Memoria che ricorda la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz: i liberatori che aprirono i cancelli del lager si trovarono di fronte l’orrore dell’umanità.

Per non dimenticare e per fare memoria, anche quest’anno, nonostante la pandemia che di fatto ha impedito gli incontri in presenza e le presentazioni dal vivo, l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Angela Franzoni e il personale della Biblioteca comunale hanno voluto creare un momento di riflessione sul tema e hanno quindi garantito alla popolazione uno spazio di conoscenza con un occhio particolare al mondo della scuola. 

“Con la collaborazione di Chronos 3, una compagnia teatrale carpenedolese nota in tutta Italia, – spiega l’assessore Franzoni – è stato promosso un approfondimento delle tematiche legate alla discriminazione razziale, aspetto che sta alla base della tragedia dell’Olocausto. Per chi non lo sapesse, ricordo che anche Montichiari ha versato sangue innocente in quelle fabbriche della morte che denominiamo come lager”. L’iniziativa dal titolo “Come qualcosa messo lì proprio per inciamparsi”, ideata da Manuel Renga e Vittorio Borsari con Valerio Ameli e Cristiano Parolin, ha raccontato le “pietre d’inciampo” (idea pensata dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare i cittadini deportati  nei campi di sterminio nazisti): un modo per mettere in rapporto il nostro territorio con la grande storia del ‘900, il tutto con la lettura di testimonianze tratte da sopravvissuti come Primo Levi e Giovanni Guareschi e da storici come Marino Ruzzenenti

Questo video-spettacolo, preceduto da un intervento del sindaco Marco Togni, è stato messo a disposizione degli istituti scolastici cittadini ed è visualizzabile da tutti sulle pagine Facebook Marco Togni Sindaco di Montichiari, Comune di Montichiari e Biblioteca di Montichiari nonché sul sito internet: www.montichiari.it. 

“Una novità del 2021 riguarda proprio le “pietre d’inciampo” – riferisce il sindaco Togni – che saranno prossimamente posizionate anche nella nostra città lungo un tratto di via XXV Aprile e che andranno a fare memoria dei monteclarensi deceduti nei lager nazisti: è un segno che durerà nel tempo per testimoniare l’attenzione della comunità verso i suoi figli eroici”.

MTM