Da diversi anni a questa parte la Millenium, dopo aver chiuso una stagione, prepara l’inizio di quella seguente cambiando in modo anche profondo il suo volto. Un discorso che può essere esteso a questa estate 2022, che sta portando diverse novità in casa giallonera, variazioni che, comunque, sono guidate da un obiettivo ben preciso, come quello di rilanciare l’assalto alla A1 che è svanito d’un soffio nelle scorse settimane. Un epilogo che non ha mantenuto fede alle aspettative che erano cresciute nel corso di un cammino ricco di soddisfazioni, ma che, nello stesso tempo, non ha impedito alla società del presidente Roberto Catania di confermare le proprie, importanti ambizioni e di dichiararle con indubbio coraggio (senza nasconderle come molti amano fare per non richiamare troppe pressioni). Confermato in panchina Alessandro Beltrami, l’intenso lavoro del gm Emanuele Catania si è subito spinto alla ricerca degli elementi giusti per allestire un roster di valore assoluto, in grado di completare vittoriosamente la rincorsa alla A1 che al termine della scorsa stagione è venuta meno quando il traguardo sembrava ormai a portata di mano. In questo senso già parlano in modo chiaro i primi acquisti che sono giunti a Montichiari in quest’estate 2022. Autentici “colpi da 90”, che hanno messo a disposizione di coach Beltrami, insieme alle confermate Serena Scognamillo e Lea Cvetnic, la regista Jennifer Boldini, l’opposto Josephine Obossa e la centrale Claudia Consoli. Tre giocatrici di indubbio talento, le prime due del ’99 e la terza del 2002, ma la prima merita uno sguardo del tutto particolare. In effetti la Boldini, che ha appena perso la finale scudetto di A1 con Monza, risiede proprio a Montichiari ed è tornata a giocare al “PalaGeorge” dove ha già assaporato la A1 nelle fila dell’allora Promoball. Esperienze importanti a livello giovanile anche per la centrale romana, che lo scorso anno ha giocato a San Giovanni in Marignano, dove ha avuto modo di farsi apprezzare dal sodalizio giallonero sia in campionato che nella finale di Coppa Italia. Il biglietto da visita della Obossa, nata a Napoli, ma residente nel modenese, non ha bisogno di troppe parole, visto che basta ricordare che è stata la miglior marcatrice del Campionato di A2 appena concluso. Un viatico importante sia per le sue ambizioni personali che per quelle della Millenium, ma anche la giusta premessa per affrontare con serenità l’impegnativo compito di sostituire una pedina di assoluta caratura come il capitano Marika Bianchini, che ha terminato la sua esperienza in giallonero insieme alle palleggiatrici Rachele Morello e Beatrice Giroldi, alle centrali Silvia Fondriest e Michela Ciarrocchi e alle bande Rebecca Piva e Sophie Blasi. Partenze anche dolorose, di giocatrici che hanno offerto un apporto significativo alle fortune della formazione di coach Beltrami, comportandosi sempre con disponibilità e professionalità. Ancora una volta, però, il “disegno” della Millenium è ben chiaro sin dalle prime mosse del mercato, individuare i profili di talento e vogliosi di emergere in grado di rafforzare ulteriormente la compagine giallonera e dare tutto dalla prima seduta di allenamento all’ultima per riportare il nome della Millenium nell’Olimpo della A1 come la società del presidente Catania ha dimostrato di volere e di meritare.

Luca Marinoni