È stata presentata nei giorni scorsi, nella sala consiliare del Comune di Montichiari, l’iniziativa “Zaino sospeso” voluta a livello nazionale dai Lions Italia e organizzata sul territorio dai Lions Club Colli Morenici. Il service ha voluto supportare i nuclei familiari in difficoltà fornendo un corredo scolastico completo e garantendo in questo modo il diritto allo studio a quei bambini e ragazzi che altrimenti non potrebbero permettersi di sostenerne il carico. Tre le cartolerie aderenti a Montichiari: Veronesi ex Tuttoufficio, Libreria Mirtillo e Cartoleria Cose Così, nelle quali sono stati posizionati dei contenitori per la raccolta di articoli di cancelleria, quaderni, libri, zaini, dizionari (anche usati, purché in buone condizioni), ecc. La consegna del raccolto per un quintale di materiale sarà effettuata dai servizi sociali del Comune ai due istituti comprensivi del territorio in base alle necessità segnalate. «Il Distretto Lions ha proposto il progetto che noi Colli Morenici abbiamo subito accolto – ha dichiarato Massimiliano Bocchio Presidente del Lions Club Colli Morenici –  Il ringraziamento va soprattutto alle famiglie che hanno donato e ricordo a questo proposito che dal 16 al 18 marzo al Centro commerciale Le Vele di Desenzano terremo lo “Svuota armadio” per donare vestiti nuovi, stirati e lavati a quanti ne necessitano» «Il Comune ha fatto da tramite in questa importante iniziativa – ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione Angela Franzoni – Alle scuole secondarie i libri hanno ancora un costo elevato e dunque si va incontro agli studenti in difficoltà economiche garantendo pienamente il diritto allo studio». «Questa idea garantisce pari opportunità tra gli studenti – ha concluso Rossana Gardoni –  I nostri servizi sociali hanno una mappatura chiara dei bisogni e con le necessità intercettate dai Lions potremo sostenere le famiglie fragili». Nell’ultimo anno, l’aumento del costo della vita, per l’impennata dei prezzi di beni e servizi, sta mettendo a dura prova le famiglie italiane: oltre il 46% di loro ritiene il proprio reddito appena sufficiente e totalmente inadeguato per affrontare le spese cosiddette “irrinunciabili”. Secondo Federconsumatori, le spese scolastiche hanno registrato un aumento di oltre il 10% rispetto all’anno scorso. 

Marzia Borzi