Il quesito che quasi ogni giorno mi pongono i clienti è come assumere personale non più giovane e quali agevolazioni si possono avere. Gli strumenti che abbiamo ultimamente a nostra disposizione per assumere nuovi lavoratori, riguardano principalmente i giovani fino a 29 anni con l’apprendistato o i meno giovani fino ai 35 anni se non hanno mai avuto un’occupazione a tempo indeterminato. 

Dai 35 anni in su le opportunità sono molto ridotte ma, in questo articolo, vorrei porre l’attenzione su uno strumento, previsto dal decreto attuativo del tanto chiacchierato Jobs Act all’art.47 comma 4 D.lgs n.81/2015, che consente ai datori di lavoro di assumere in apprendistato professionalizzante senza limiti di età un soggetto che percepisce un’indennità a sostegno del reddito, come la disoccupazione o la mobilità, che ha stipulato il patto di servizio personalizzato presso il centro dell’impiego al fine di promuovere la sua qualificazione o riqualificazione professionale. In parole semplici, il decreto attuativo dà la possibilità ai datori di lavoro di assumere una persona di qualsiasi età come apprendista applicando le stesse aliquote contributive che applicherebbe assumendo i giovani fino ai 29 anni purché percettori delle indennità sopra riportate. 

A grandi linee, le caratteristiche sono simili all’ap-prendistato professionalizzante classico: dalla formazione che deve tendere ad una maggiore qualificazione rispetto a quella già posseduta o ad una nuova qualificazione che prescinda da quella in possesso, alla durata triennale, alla possibilità di inquadrare il nuovo assunto, al di sotto dell’inquadramento previsto per legge, per tutto il periodo formativo. 

Ritengo questa forma di assunzione un’opportunità sia per il datore di lavoro, che può assumere un lavoratore non più giovane e magari anche con altre competenze e sia per il lavoratore che, non più in età di apprendistato, non avrebbe molte opportunità per rientrare nel mondo del lavoro e che avrebbe, con questo strumento, la possibilità di riqualificarsi o ‘reinventarsi’ un nuovo lavoro in un momento dove purtroppo o non si riesce a trovare lavoro o non si riesce più a svolgere il lavoro che si desidera o che si è fatto per molti anni.

Dott.ssa

Maria Antonietta Paccione

Consulente del lavoro

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