Carla Montanari e Nicola Colosio, una coppia straordinaria e straordinariamente affiatata, il cui profondo sodalizio, nato quasi 20 anni fa, ha dato vita ad una associazione no-profit che si propone di creare un ponte tra persone. La SaPSo, acronimo per Sanità Privata Sostenibile, infatti, è nata il 31 gennaio 2018 con lo scopo di aiutare famiglie con un figlio disabile che abbisognino di centri di riabilitazione e di terapie che sono indispensabili per mantenere le abilità residue e una buona qualità della vita. Nonostante la giovane età e l’essersi trovata bloccata nelle proprie attività dal periodo di lockdown, l’associazione ha ottenuto subito grande supporto arrivando a raccogliere in periodo pandemico ben 46 mila euro, utilizzati in momenti diversi per acquistare, confrontandosi sempre con la Direzione Sanitaria, strumentazioni atte ad affrontare l’emergenza sanitaria nell’ospedale di Montichiari ma ora, passata l’emergenza Covid, vuole tornare a focalizzarsi sul suo vero obiettivo.  «Le rette delle sedute di fisioterapie sono alte – raccontano Carla e Nicola – anche perché la fisioterapia che seguono questi bambini e ragazzi non è quella normale ma quella gestita da un neuro psicomotricista, figura più specifica che ovviamente, essendo uno specialista, ha un costo maggiore. Per una famiglia sostenere due o tre sedute di questo tipo a settimana è improponibile e il nostro obiettivo è proprio riuscire a supportarli, per questo abbiamo creato un fondo intestato a Ivonne Corsini, nostra socia scomparsa recentemente, che seguirà solo i bambini sotti i diciotto anni. Con il restante fondo cassa, invece, aiuteremo anche quelli un po’ più grandi: stiamo seguendo, ad esempio, una ragazzina di 18 anni che abbiamo conosciuto da bambina e continueremo a supportare e una seconda di Castiglione che ha una malattia neurologica». Per promuovere la SaPSo e sottolineare che oltre la disabilità c’è la qualità della vita, il 25 settembre ai Trivellini si è tenuto un evento a metà tra il musicale (era presente Simona Spinoglio, in arte Naomis), l’incontro testimonianza (con una doppia coppia che ha narrato il proprio cammino di Santiago in tandem), l’artistico (mostra fotografica a cura della Bams Photo) e il gastronomico con un’apericena e una «Chemioterapizza» offerta da «Atleti al tuo fianco». Il 17 ottobre, invece, presso il campo sportivo di Borgosotto, con la collaborazione della Pro Loco Montichiari, verrà realizzato uno spiedo da asporto il cui ricavato andrà totalmente sul fondo Ivonne Corsini. Il prezioso Consiglio Direttivo della SaPSo che è stato eletto durante l’assemblea dei soci il 10 luglio scorso è costituito dal presidente Nicola Colosio, la vicepresidente Vincenza Corsini, il tesoriere  Manuela Seramondi, la segretaria Fabiola Leonardi e i consiglieri Anna Sandoná, Francesca Gheda, Lucia Clementina Calzoni, Maria Cristina Castellini e Carla Montanari. Senza volerne agli altri, la coppia Carla e Nicola sono il carburante del tutto con la loro energia, voglia di vivere ed entusiasmo. La loro è una storia straordinaria fatta di amore e generosità verso il prossimo. Carla Montanari è ad oggi la più anziana malata di SMA (Amiotrofia Spinale Muscolare) in Italia e con grande allegria se ne vanta.  «Di Carla mi ha colpito la voglia di vivere – dice Nicola – e il suo modo di non percepire la sua disabilità» «Nicola è generosissimo – replica Carla – e poi lo amo perché lui ti manda al diavolo anche se sei in carrozzina».

Marzia Borzi