A giugno terminano le scuole e ad ogni fine ciclo gli scolari vengono divisi in varie classi. È stato così anche per la mia classe della V elementare, più di 50 anni fa. Con noi c’erano 3 ospiti di Casa Serena, che dopo la 3° media tornarono dai loro genitori, emigrati per lavoro e con le quali abbiamo perso i contatti, mai ritrovati neppure in seguito a successive ricerche. La vita però ci ha regalato un’incredibile sorpresa. A inizio 2024 Adriana S. ha pubblicato una foto risalente a un paio d’anni fa del suo commovente incontro con una sua compagna di Casa Serena, Natalina D’Oro, residente a Zurigo, mia ex compagna delle elementari e di altre ragazze della sezione G delle medie. Tramite lei, a me e a una compagna delle medie è poi arrivata una videochiamata da Natalina: per tutte e due è stata una gioia e un’indescrivibile emozione, ma è stato proprio come se ci fossimo lasciate da poco e con lei abbiamo ripercorso entrambe 50 anni della nostra vita con grande naturalezza! Coincidenza ancora più insperata, Natalina dice che è in vacanza nei suoi luoghi dell’infanzia e che nel ritorno verso casa farà tappa a Montichiari. Così, nel pomeriggio più piovoso d’aprile, una compagna va a prenderla alla stazione a Desenzano e gentilmente la accompagna qua in centro per l’incontro con qualcuna di noi delle elementari, alcune delle medie e Adriana. Cuore che batte a mille, abbracci, baci, lacrime, fiumi di parole riallacciano un’amicizia che in realtà non si era mai interrotta! La più commossa è Adriana, per le esperienze dolorose condivise con Natalina in collegio. Nei pochi giorni di permanenza con suo marito, Natalina è contesa fra noi compagne delle elementari, quelle delle medie e di Casa Serena: ore intense, emozionanti, trascorse troppo veloci fra tante domande, ricordi e aneddoti di quegli anni! Ho postato subito una foto sui social quasi a concretizzare quel che mi sembrava ancora un sogno! Tutte abbiamo ringraziato calorosamente Natalina che col suo sorriso cordiale e sincero, con spontaneità e simpatia ci ha aperto il libro della sua vita, da molti anni felicemente realizzata con il marito, i figli, il lavoro, tutto questo conquistato con determinazione e sacrifici. Lei ci ha toccato il cuore dicendo che durante il viaggio verso l’appuntamento con noi aveva comprensibilmente un po’ timore a rievocare quel tempo, per lei difficile sotto molti aspetti e per questo chiuso da allora in un cassetto. Il nostro incontro, invece, le ha ricordato che negli anni in cui era a Montichiari da sola, le amiche di Casa Serena e noi compagne di scuola siamo state la sua famiglia e ora, rievocando quel periodo, le abbiamo regalato quel pezzo mancante del puzzle della sua vita. Ci siamo salutate tutte con gli occhi lucidi, reciprocamente grate per essere state spontaneamente molto bene insieme come allora e ci siamo promesse di non aspettare troppo prima di rivederci! Da lassù, ne siamo certe, c’erano con noi la maestra signorina Bianca Bresciani con Claudia e Lucia.