Qualcuno li considera dei semplici (e fastidiosi) imbrattatori. Mezzi teppisti, insomma, o poco più. Altri li guardano come dei gurù: artisti veri e propri, che utilizzano tecniche (e materiali) particolari. Sta di fatto che di writers dediti al «graffitismo» è pieno il mondo. Il graffitismo, infatti, è quella manifestazione sociale e culturale, oramai diffusa in tutto il pianeta, basata sull’espressione della propria creatività tramite interventi pittorici sul tessuto urbano.

Dicevamo che c’è chi la considera i writers degli scocciatori, e i lavori che producono semplici atti vandalici. C’è però che la vede in modo diametralmente opposto. La domanda da farsi non è chi abbia ragione (come sempre quando ci sono di mezzo delle opinioni hanno ragione i sostenitori di entrambe le posizioni), ma, semmai, se c’è la possibilità di conciliare opinioni così diverse.

Un punto d’incontro è stato trovato offrendo ai writers dei «palcoscenici ad hoc», così da prendere i classici due piccioni con una fava: dare a questi novelli artisti l’opportunità di esternare il frutto del loro ingegno e, nel contempo, dare un po’ di dignità (o almeno un po’ di bellezza) a strutture non propriamente in ottimo stato.

E’ quello che hanno fatto a Montichiari, dove, a settembre, è andata in scena la seconda edizione del Montichiari Street Art Contest, manifestazione organizzata dalla Pro Loco Città di Montichiari con il patrocinio del Comune. Manifestazione che, e non poteva essere altrimenti visto l’importanza della ricorrenza, quest’anno era dedicata al centenario del 1° Gran Premio d’Italia. La «tela» cui si sono cimentati gli artisti provenienti dai quattro angoli del Bel Paese era il muro di cinta dello stadio Romeo Menti, in via Marconi.

A fine giornata, nel corso della premiazione a cui, oltre al sindaco Marco Togni, hanno partecipato anche il consigliere regionale Claudia Carzeri e Paolo Chiarini, presidente della Pro Loco, è risultato vincitore il writer Encs, che s’è portato a casa i 500 euro messi in palio per questa seconda edizione del Montichiari Street Art Contest. Sul secondo gradino del podio è salito Sangue Blu Crew, mentre sul terzo Tlccrew. C’era anche il premio Città di Montichiari, assegnato a Said.

Una bella manifestazione, il Montichiari Street Art Contest, che, tra l’altro, ha favorito anche la partecipazione dei giovani. Un motivo in più per pensare già alla terza edizione. MT Marchioni