Delle 94 classi del nostro Istituto, da settembre 12 sono dislocate al Centro Giovanile San Giovanni Bosco di via Martiri della Libertà – grazie a un accordo di locazione stipulato fra Parrocchia e Provincia – dal momento che i tre plessi tradizionali della scuola non bastano più e il quarto attualmente in costruzione sarà a disposizione solo nel settembre 2022.Ne dà notizia la preside Claudia Covri tracciando “un primo bilancio del progetto per la ripartenza, che ha come obiettivo principale quello di mantenere per tutto l’anno scolastico il 100% degli studenti a lezione in presenza, pur con qualche sacrificio necessario, considerati i limiti imposti dalle norme sul trasporto pubblico e dagli spazi ristretti a disposizione dell’Istituto”.“Per quanto concerne la prima problematica – osserva – in questo periodo l’orario è stato formulato tenendo conto delle richieste di Prefettura e Trasporto Pubblico Locale, che impongono di suddividere entrate e uscite in due scaglioni, al fine di garantire il tetto massimo dell’80% dei passeggeri sui mezzi. Purtuttavia, le uscite alle ore 14 sono state ridotte a due alla settimana per gli alunni dei licei, mentre per quelli dei tecnici e dei professionali le giornate di 6 ore sono più numerose, dovendo essi frequentare un totale di 32 ore settimanali”.“Abbiamo invece sopperito alla carenza di spazi – sottolinea – traslocando 12 classi al Centro Giovanile e ciò ha permesso di evitare periodi di didattica a distanza a rotazione per tutte le classi”.